F1. Aston Martin: nel 2025 tornerà a competere o bisognerà attendere Adrian Newey il prossimo anno?

F1. Aston Martin: nel 2025 tornerà a competere o bisognerà attendere Adrian Newey il prossimo anno?
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Aston Martin si prepara alla prossima stagione di Formula 1 con Fernando Alonso e Lance Stroll. Potranno essere competitivi già nel 2025 o bisognerà attendere Adrian Newey e il progetto 2026?
8 marzo 2025

La stagione ormai alle porte di Aston Martin sarà principalmente all’insegna del cambiamento. Iniziando adesso questo lungo processo di rinnovamento, la squadra di Silverstone spera di arrivare più che pronta alla sfida che li attente nel 2026 con il nuovo regolamento tecnico. Molti volti nuovi si aggiungeranno al team di Lawrence Stroll che ha voluto investire e non poco per puntare finalmente ad un titolo. Mike Krack cederà il passo ad Andy Cowell che diventerà il nuovo team principal, ma la mossa da jackpot è stato l’ingaggio di Adrian Newey.

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Aston Martin immune alla silly season: confermati Lance Stroll e Fernando Alonso

A differenza dello scorso anno, quando la griglia è rimasta pressoché invariata, nel 2025 il mercato piloti ha stravolto gli assetti, ma non quelli di Aston Martin che, insieme a McLaren, ha deciso di confermare la propria line-up. Fernando Alonso ha firmato infatti un’estensione del suo contratto con un accordo pluriennale che lo vedrà protagonista anche della prossima era tecnica di Formula 1. Nessuna novità neanche per Lance Stroll che affronterà la sua settima stagione con la squadra di Silverstone che suo padre ha acquistato nel 2019. Tuttavia, nel corso della pausa invernale alcune voci di mercato hanno accostato il nome di Max Verstappen ad Aston Martin, che gli avrebbe offerto un contratto da circa un miliardo di sterline.

L’intenzione di Lawrence Stroll è infatti quella di ricreare il dream team che ha reso la Red Bull imbattibile negli ultimi anni. Dopo aver convinto Adrian Newey a diventare azionista e progettista di Aston Martin, oltre ad aver stretto un accordo con Honda per i motori del 2026, mentre la squadra di Milton Keynes si affiderà a Ford, Stroll Sr vorrebbe convincere anche l’olandese a trasferirsi a Silverstone. Nonostante la grossa cifra offerta, Christian Horner e Max Verstappen hanno prontamente smentito tali voci in occasione dell’evento all’O2 di Londra per la presentazione congiunta delle livree di tutti i team di Formula 1.

In balia delle onde nel 2024

La sorpresa della stagione 2023 è stata senz’ombra di dubbio Aston Martin che, complice la massiccia operazione di nuove assunzioni, in particolare da Red Bull, è riuscita a lottare seriamente con podi e vittorie con Fernando Alonso. Tuttavia, sul finale del mondiale la scia positiva si andata sempre di più esaurendo e la situazione non è migliorata neanche nel 2024. La speranza di Lawrence Stroll era quella di ritrovare la retta via tornando a lottare per le posizioni di punta con Red Bull, Mercedes, Ferrari e McLaren, ma già nei primi appuntamenti è diventato presto chiaro che non avevano alcuna possibilità di risalire dalla quinta posizione in classifica. A rendere ancora più complicata la situazione nel team di Silverstone sono stati i vari aggiornamenti portati sulla AMR24 che hanno mandato ancora in crisi il progetto.

Puntare sul 2025 o rimandare tutto sul 2026 con Adrian Newey?

Prima di riflettere su quali potrebbero essere gli obiettivi per la prossima stagione, è importante passare considerare i numerosi cambiamenti che ci sono stati all’interno della squadra nel corso della pausa invernale. Mike Krack ha lasciato il ruolo di team principal di Aston Martin nelle mani di Andy Cowell, ex guro dei motori Mercedes, per dedicarsi alle operazioni di pista. Ma le vere novità sono all’interno del team con Dan Fallows che si è dimesso dall’incarico di direttore tecnico. A lui avrebbe dovuto succedere Enrico Cardile, tuttavia una disputa legale con la Scuderia Ferrari, a cui l’ingegnere italiano era legato fino allo scorso luglio, ha fatto si che il suo periodo di gardening venisse esteso fino al 18 luglio 2025.

Ad ogni modo, Cardile non avrebbe potuto dare alcuna influenza sulla monoposto 2025 date le tempistiche, esattamente come Adrian Newey. Entrando a fa parte ufficialmente di Aston Martin nei primi giorni di marzo, avrebbero trovato il progetto della AMR25 più che ultimato, con tanto di test prestagionali già portati a termine. Dunque, Andy Cowell dovrà ben analizzare quello che sarà il livello del team già nei primi appuntamenti per decidere se mollare subito la spugna per lavorare sul 2026 oppure proseguire con gli sviluppi. Infatti, con il nuovo regolamento tecnico alle porte, tutte le squadre dovranno trovare il giusto equilibrio per dividere le risorse, sia umane che economiche, tra la stagione in corso e la prossima.

Aston Martin non ha nulla da perdere nel 2025, ma tutto per il 2026. Avere come progettista un genio della Formula 1 come Adrian Newey e un direttore tecnico come Enrico Cardile, anche se arriverà in ritardo, sposta sicuramente l’attenzione sul team di Silverstone come favorito per la prossima era tecnica. Ad aggiungere ancora più pressione sulle spalle della squadra di Lawrence Stroll è l’accordo siglato con Aramco per i carburanti sintetici e con Honda per le power Unit. Sarà proprio la ricerca del giusto equilibrio tra le diverse priorità all’interno dei team l’ago della bilancia che influenzerà il mondiale 2025.

Aston Martin, il pronostico 2025 di Diletta Colombo

Prevedibilità è una parola chiave nella Formula 1 di oggi. Le monoposto dell'era dell'effetto suolo possono rivelarsi capricciose, aggressive nelle risposte agli input dei piloti e molto sensibili anche al più piccolo cambiamento in termini di condiizioni. Avere a disposizione una vettura docile rappresenta un'iniezione di fiducia per chi la deve guidare, ma non è tutto. Lo dimostra la Aston Martin AMR25, che una monoposto prevedibile non necessariamente è veloce. Da quanto abbiamo visto in Bahrain, la nuova nata della scuderia di Silverstone è decisamente meno scomposta della AMR24, ma le sue prestazioni non soddisfano. Se a questo aggiungiamo anche un lavoro in pista disturbato dai malanni di Lance Stroll, che ha causato un vistoso cambio di programma, si capisce come in Aston Martin non si dormano sonni tranquilli. Fernando Alonso anche a 43 anni resta una garanzia, ma non basta. Sarà interessante vedere il livello di motivazione di Stroll, che lo scorso anno è apparso sempre più indolente con il passare dei GP. Lo scorso anno l'Aston Martin è stata la migliore delle altre, ma nel 2025 i presupposti sono ben altri. Non ci stupiremmo di vederla decisamente più indietro, verso il fondo della classifica. 

Aston Martin, la scheda

  • Nome completo: Aston Martin Aramco Formula One Team
  • Sede: Silverstone, Gran Bretagna;
  • Piloti: Lance Stroll (18), Fernando Alonso (14);
  • Team Chief: Andy Cowell;
  • Technical Chief: ---
  • Telaio: AMR25
  • Power Unit: Mercedes-AMG M16 E Performance
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