F1, Arriva la multa di 10mila euro per Charles Leclerc dopo la parolaccia in Messico

F1, Arriva la multa di 10mila euro per Charles Leclerc dopo la parolaccia in Messico
Pubblicità
Preso dall'analisi del Gran Premio del Messico nel corso della conferenza stampa post gara, Charles Leclerc si è lasciato scappare una parolaccia. Nonostante le scuse immediate, la FIA gli ha imposto di pagare una multa di 10mila euro
2 novembre 2024

Il sipario sul Gran Premio del Messico 2024, ventesimo appuntamento stagionale, è definitivamente calato già da qualche giorno con la Formula 1 che è già tornata in pista per il weekend di gara con format Sprint in Brasile. Ma c’era ancora un conto in sospeso e riguardava la parolaccia detta da Charles Leclerc nel corso della conferenza stampa post gara.

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

Charles Leclerc, partito dalla quarta posizione, è riuscito, sfruttando la lotta al cardiopalma tra Lando Norris e Max Verstappen, a salire subito alle spalle del compagno di squadra Carlos Sainz. Passata gran parte della gara negli scarichi del vincitore di tappa, il monegasco sul finale ha sofferto di un eccessivo surriscaldamento degli elementi della sua monoposto, che ha permesso poi al pilota della McLaren numero #4 di recuperare. Ma il momento decisivo che ha fatto perdere a Leclerc la seconda posizione è stato quando, in uscita dall’ultima curva, ha perso il retrotreno, uscendo fuori pista e sfiorando di un nulla le barriere del tracciato messicano. Ad approfittarne è stato poi Norris che ha concluso così secondo tra le due Ferrari di Sainz e del numero #16.

Giunti in conferenza stampa i primi tre hanno commentato il loro Gran Premio del Messico 2024. In particolare, Charles Leclerc ha esaminato il momento in cui ha quasi rischiato di concludere la gara con un DNF, vanificando gli sforzi dell’intera Scuderia Ferrari che, con il bottino di punti portato a casa da lui e Sainz, è riuscita a scavalcare la Red Bull in classifica Costruttori mettendosi a caccia della McLaren. Tuttavia, mentre parlava il monegasco si è lasciato scappare una parolaccia. Fino a qui nulla di strano per un pilota che si è visto per un momento volare via il podio, non possiamo biasimarlo. Ma la FIA è stata molto chiara già un po’ di tempo fa ribadendo che team e piloti non posso avere un linguaggio scurrile o che potrebbe incitare all’odio nel corso di interviste, team radio e comunicazioni ufficiali.

“Quando ho recuperato il primo sovrasterzo ho poi avuto un altro sovrasterzo dall’altra parte e ho pensato ‘oh ca**o’ (fu*k la parola originale in inglese). Oh no, scusate. Chiedo scusa, non voglio fare compagnia a Verstappen” sono state le parole di Leclerc. Subito al termine della conferenza, un membro della FIA è andato a discuterne con il pilota della Rossa, che ha ribadito la sua “innocenza” chiedendo scusa nuovamente. Nonostante questa sua immediata ammissione di colpa, la Federazione ha deciso di penalizzarlo con una multa di 10mila euro. Ad Interlagos il monegasco ha avuto un lungo colloquio con gli steward che hanno poi deciso non assegnargli la stessa penalità inflitta a Max Verstappen, ovvero delle ore di lavoro socialmente utili da scontare.

"Gli Stewards hanno esaminato la trascrizione della conferenza stampa dei piloti post-gara in Messico e hanno scoperto che Charles Leclerc ha usato un linguaggio in risposta a una domanda piuttosto provocatoria che gli chiedeva "cosa hai detto a te stesso" rispetto al momento significativo verso la fine della gara quando Leclerc stava lottando per il controllo dell'auto all'uscita dell'ultima curva. In risposta Leclerc ha usato un linguaggio grossolano, essendo il ricordo accurato di ciò che pensava a se stesso al momento. Leclerc immediatamente capito il suo errore e si scusò" si legge nel documento ufficiale della FIA.

"Tale linguaggio non è ritenuto adatto alla radiodiffusione. Si tratta di "Cattiva condotta" come definito nell'articolo 20 del Codice Sportivo Internazionale, e costituisce una violazione dell'articolo 12.2.1.k. Gli Steward hanno notato che la linguaggio non era rivolto a nessuno o a nessun gruppo e che Leclerc si è immediatamente scusato. Durante l'audizione Leclerc ha espresso il suo rammarico per la sua momentanea mancanza di giudizio e ha condiviso che ha compreso la sua responsabilità come modello per lo sport. Gli steward hanno considerato il fattore di attenuazione che Leclerc era immediatamente dispiaciuto. Gli steward, pur notando che il comportamento contrito del conducente, concludono che si è verificata una violazione e che è giustificata una sanzione. Gli Steward non ritengono che questa violazione abbia raggiunto lo stesso livello del caso più recente [Vestappen a Singapor, ndr] e, in quanto tale, hanno deciso di imporre un'ammenda di 10.000 euro con 5.000 euro sospesi in attesa di non ripetersi entro 12 mesi".

Da Moto.it

Pubblicità