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Le aspettative per questo terzultimo appuntamento stagione da parte della Ferrari erano molto alte. La pista del Gran Premio di Las Vegas, nonostante il clima freddo e la conseguente difficoltà nel mettere in temperatura le gomme, ha caratteristiche favorevoli alla SF-24, tanto che Frédéric Vasseur sperava di portare a casa una doppietta. Ma quello che è successo è sicuramente fuori dai piani della Scuderia Ferrari con Charles Leclerc che è rimasto profondamente deluso dal comportamento di Carlos Sainz.
Charles Leclerc, arrivato quarto ai piedi del podio, si è scagliato con parole molto fumantine contro il suo compagno di squadra per queste ultime due gare prima della fine della stagione. Il monegasco, dopo una grande partenza che l’ha visto arrivare all’attacco del vincitore George Russell, ha avuto problemi con un eccessivo degrado delle gomme. Dopo aver fatto la prima sosta, le sue prestazioni sono tornate al livello iniziale della Ferrari, tanto che il madrileno l’ha lasciato passare prima del suo secondo pit-stop. Tuttavia, Carlos Sainz non ha poi rispettato l’ordine di scuderia che gli aveva chiesto di evitare di sorpassare Leclerc in uscita dai box. Invece, il prossimo pilota della Williams dal 2025 non ha ascoltato quanto gli è stato riferito dal suo ingegnere di pista Riccardo Adami, prendendo la posizione sul numero #16, impegnato a cercare di mettere in temperature le gomme giustamente fredde.
"A Carlos è stato detto di non superare – ha comunicato Bozzi a Leclerc – ma è molto vicini, potrebbe essere di poco davanti". Poi ha proseguito "Gli è stato detto di non metterti sotto pressione" poi Sainz ha chiuso il sorpasso non curandosi delle richieste del team. "Magari provate a dirglielo in spagnolo" ha commentato critico poco dopo il monegasco.
Questo comportamento non è stato gradito da Charles Leclerc che non ha perso tempo al taglio del traguardo di Las Vegas per sfogarsi via radio con Bryan Bozzi, ingegnere di pista del monegasco. Il team radio è stato molto forte dato che ha apertamente accusato il Sainz di comportamento poco leale nei suoi confronti. Bozzi ha iniziato complimentandosi con il suo pilota, ma poi il numero #16 ha sferrato l’attacco. “Sì, tutto quello che vuoi. Come sempre. Sì, ho fatto il mio lavoro. Ma per dire le cose come stanno, mi fo**e ogni volta, ca**o. Sempre, ca**o. Non è questione di essere gentili, è solo essere rispettosi, so che devo stare zitto ma a un certo punto è sempre lo stesso quindi, fan***o”. Una comunicazione che potrebbe anche comportare l’intervento della direzione gara che potrebbe combinargli una sanzione o dei lavori socialmente utili dato il linguaggio colorito utilizzato da Leclerc.
“Hai fatto la cosa giusta per la squadra. E recupera il pick-up della gomma” ha proseguito Bozzi cercando di fermare il flusso di coscienza di Leclerc. “Sì, il ca**o di pick-up, quello che ca**o volete. E la radio è accesa, mi dispiace” ha aggiunto il monegasco, che si è poi silenziato dato l’intervento di Vasseur che l’ha richiamato. Il team principal si trova adesso a dover gestire una situazione decisamente fumantina per questi ultimi due Gran Premi con Sainz e Leclerc nel box prima dell’addio alla fine di Abu Dhabi. Un momento molto critico dato che la Ferrari sta ancora lottando con la McLaren per il titolo Costruttori dato che sono riusciti a recuperare 24 lunghezze e i punti del Qatar con la Sprint tutti sul tavolo.
“Non andrò nel dettaglio sul comportamento di Carlos, ci sono delle cose che ci diciamo e oggi sono andate un po’ diversamente, però va bene così” ha poi aggiustato il tiro Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1. “Alla fine, abbiamo fatto terzo e quarto, per il team non cambia niente mentre per i piloti mi dispiace un po’. Sto lottando con Norris, ma so che devo contare su di me. Devo fare meglio in qualifica e tutto perfettamente per poter recuperare su di lui. D’ora in avanti mi concentrerò su me stesso provando a massimizzare tutto. Il dato di fatto è che abbiamo perso molto nel primo stint, mentre nel secondo e terzo stint credo che fossimo forse i più veloci. Con le medie ho fatto molto fatica, ma il problema è che non ho avuto nessun segno prima di perdere l’anteriore" ha chiosato il monegasco.
"Ho degli accordi con la squadra e con Charles, e non parlo ai media per creare polemiche - ha subito messo in chiaro Sainz - Discuteremo insieme di quanto accaduto. Non credo ci sia bisogno di chiarirci pubblicamente, sono questioni interne. Non apro mai la radio per lamentarmi né parlo alla stampa di queste cose, perché non mi piace e non penso sia corretto farlo: non è necessario. Per quanto riguarda la sosta mancata, non voglio puntare il dito contro nessuno. Dobbiamo analizzare e chiarire quanto accaduto. Avevo chiesto di rientrare ai box due giri prima, perché sapevo che Charles era più veloce di me e volevo lasciarlo passare, ma non potevo spostarmi facilmente. Stava arrivando Hamilton, e la situazione poteva diventare caotica. Inoltre, avevo molto graining e per questo ho insistito per fermarmi. Nonostante tutto non siamo rientrati, sono rimasto fuori per due giri in più, e c’è stato un po’ di confusione nella corsia di ingresso. Questo ha complicato le cose sia per me che per Charles. Dopo, il mio passo gara è crollato ed è diventato tutto difficile da gestire. È andata così. Preferisco analizzare tutto con calma più tardi e non discutere di queste cose davanti ai microfoni" ha chiosato il #55.