F1. Andrea Stella: "Monza non sarà una gara noiosa. Tanti fattori la rendono imprevedibile, basta che Norris e Piastri rispettino le regole papaya"

F1. Andrea Stella: "Monza non sarà una gara noiosa. Tanti fattori la rendono imprevedibile, basta che Norris e Piastri rispettino le regole papaya"
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Imprevedibile e non noiso, così si aspetta che sarà il Gran Premio d'Italia Andrea Stella, team principal della McLaren. Norris e Piastri lotteranno per la vittoria dalla prima fila di Monza, ma devono le rispettare le regole papaya
1 settembre 2024

Allo spegnimento dei semafori dell’Autodromo Nazionale di Monza, saranno Lando Norris ed Oscar Piastri a contendersi la testa della gara. Infatti, i due piloti McLaren hanno blindato la prima fila della griglia di partenza del Gran Premio d’Italia 2024, un sedicesimo appuntamento che Andrea Stella non crede si rivelerà noioso per via dell’altissimo livello di imprevedibilità dovuto al nuovo asfalto che ha completamente modificato i set-up delle monoposto rispetto alle passate edizioni. L’importante è per il team principal che Norris e Piastri rispettino le regole papaya, ma ecco le sue dichiarazioni in vista della gara che avrà inizio alle 15:00.

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Dalle qualifiche abbiamo visto che c’è molta inconsistenza a livello di performance delle vetture – ha dichiarato Andrea Stella ad Automoto.it – ma penso che al momento noi siamo veramente consistenti; tuttavia, non sappiamo se possiamo ripeterci anche qui o se è possibile fare delle previsioni per via delle condizioni che cambiano molto velocemente. Siamo stati abbastanza consistenti per avere entrambi i piloti forti su due set di gomme diverse”.

“Abbiamo sperimentato molto con l’ala anteriore durante le ali anteriori e i flap. Per quanto riguarda la posteriore, invece, abbiamo scelto una configurazione molto scarica per ribilanciare il set-up con l’anteriore che ha la stessa configurazione di Zandvoort. Non abbiamo dunque dovuto fare molti cambiamenti. Voglio ringraziare gli ingegneri perché hanno lavorato molto durante il weekend per adattarci alla pista dato che il set-up per Monza quest’anno è molto diverso rispetto a quello usato in passato, soprattutto perché la pista è abbastanza liscia. Quindi il team ha fatto un grandissimo lavoro sotto questo punto di vista” ha proseguito il team principal della McLaren.

Alessandro Martellotta

Non voglio pensare al campionato piloti, ma dal mio punto di vista, i valori in pista durante le qualifiche sono molto incoraggianti. Sia Lando che Oscar sono in grado di spingere, oltre ad essere molto consistenti con questa monoposto. Partiamo dalla prima fila, anche se il tempo sul giro di Verstappen nel Q2 ci dice che le performance anche per lui ci sono. Per qualche motivo non è riuscito a massimizzarlo in qualifica. Anche nelle libere le Red Bull erano molto competitive. Ho visto che hanno dovuto fare dei compromessi con la loro ala posteriore per aggiungere il minor livello di drag possibile. Quindi non penso che loro abbiamo la configurazione ideale per questa pista. Sono molto forti, va riconosciuto, ma noi internamente al team valutiamo la situazione volta per volta, siamo in lista per il campionato ma non c’è una lotta se non massimizzi ogni singolo weekend. Questo è il nostro approccio”.

“C’è un modo diverso di gestire le gomme se conserriamo le soft usate per un solo giro e poi le compariamo a quelle usate per la simulazione passo gara. Il grip su gomme usate, soprattutto a Monza dove ci sono solamente sei curve, è maggiore, quindi da non guadagni molto con quelle nuove. Ed è per questo che si riesce a ripetere il tempo sul giro anche senza mettere un altro set. Ma questo discorso non vale per quelle usate nei long runs dato che perdono veramente tanto grip, facendo cambiare totalmente l’ordine in pista. Domani in partenza cercheremo di continuare il lavoro di ottimizzazione che abbiamo già fatto ultimamente. Dipende molto dalla preparazione delle gomme prima del via, ma anche da altri parametri, ma tanto è dovuto anche dall’esecuzione del pilota, ma la scorsa settimana Norris e Piastri hanno avuto lo stesso stacco allo spegnimento dei semafori. Abbiamo rivisto quanto accaduto in precedenza, e fortunatamente adesso siamo in grado di massimizzare tutti quei fattori che ci permettono di avere un buon grip in partenza”.

Alessandro Martellotta

Per quanto riguarda l’approccio di curva 1, la prima variante, la nostra raccomandazione ai piloti è stata quella di rispettare le “regole papaya”. Se hai una McLaren al tuo fianco, devi essere sempre più prudente rispetto a quando hai un altro avversario. Dobbiamo essere certi di avere entrambe le vetture alla bandiera a scacchi e cercheremo di portare avanti la gara in sinergia tra i nostri due piloti. Non devono pensare che il “mio più grande avversario è il mio compagno di squadra” perché non è il nostro mindset dato che non è produttivo. È incoraggiante il fatto di aver dimostrato che la nostra monoposto sia stata competitiva su tutti i tipi di layout di tracciato, soprattutto qui. La pista è molto più difficile rispetto allo scorso anno nonostante i miglioramenti che abbiamo avuto perché nel 2023 non avevamo ottimizzato lo sviluppo del low drag. Se compariamo i tempi di Zandvoort e quelli di Monza vediamo che ci sono sei macchine in sei decimi e quindi il risultato della gara dipenderà se i piloti saranno stati in grado di trovare il grip giusto”.

In gara ci sono molte variabili, come sempre anche in termini di capitalizzare una buona qualifica. Ho già parlato del via perché se non hai una buona partenza, c’è una tantissima strada prima di arrivare in curva 1 e la scia potrebbe essere uno di quei fattori. Il secondo è che nessun team ha ancora utilizzato la mescola più dura, solamente le Racing Bulls l’hanno fatto nelle FP1 ma senza realizzare un long run. C’è molta incertezza su quale sarà il comportamento delle hard ma anche delle media. La tendenza che abbiamo osservato è quella che le gomme avranno del graining ad un certo punto. Per questo penso ci sarà molta incertezza, ma aiuta anche a rendere le gare più eccitanti; molto positivo per la Formula 1 e per gli spettatori perché non credo proprio che sarà un Gran Premio noioso" ha chiosato Stella.

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