F1. Ancora mano pesante della FIA: ritirato pass a Danica Patrick per commenti non adeguati in TV

F1. Ancora mano pesante della FIA: ritirato pass a Danica Patrick per commenti non adeguati in TV
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Continua la crociata della FIA nei confronti dei commenti non adeguati in TV. Dopo i lavori socialmente utili di Max Verstappen, è adesso Danica Patrick, ex pilota IndyCar e commentatrice di F1 in America, a pagare le conseguenze con il pass ritirato
20 ottobre 2024

La FIA contro il cyber bullismo, una news che da tempo circola e che vuole limitare gli abusi e il bullismo on line che spesso colpisce piloti, manager e anche personalità della federazione. E’ un andazzo che da tempo ha infestato i social e non si riesce a venirne a capo, tanto che la federazione, ai giornalisti in possesso di pass permanente, ha inviato un questionario in cui si chiede conto di alcune cose, suggerimenti e idee per limitare il fenomeno.

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La prima a farne le spese è stata Danica Patrick, ex pilota di F.Indy che per la TV americana commentava i GP ed esprimeva pareri anche pepati, al limite dell’offesa, sui protagonisti del mondiale, tanto che i suoi commenti venivano poi amplificati sui social creando un vero e proprio astio, o addirittura odio e minacce, nei confronti dei protagonisti del motorsport. Come primo passo la FIA le ha tolto il pass e le ha impedito di accedere ai box. Danica si è detta dispiaciuta e rispettosa delle regole FIA, sostenendo che i suoi commenti non erano indirizzati a creare odio o bullismo on line.

Se lei è stata la prima vittima di questa forma di censura dell’informazione violenta, da nostre fonti sappiamo che alcuni telecronisti o commentatori sono monitorati dalla FIA, perché le loro sparate, se da un lato creano un nutrito gruppo di seguaci sui social e sui canali TV che rappresentano, dall’altro fomentano e creano le situazioni che portano a insulti e violenza verbale, specialmente nei confronti delle donne che operano nel motorsport e che alcuni ritengono non adeguate al mondo dei motori. Peccato, perché ultimamente le ragazze hanno mostrato di avere passione, competenze e meritarsi un posto al vertice nel motorsport. Vedremo quali altri sviluppi seguiranno, di certo “colpire” la Patrick in USA è stato un gesto molto forte.

Da Moto.it

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