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La FIA ha accolto la richiesta di Honda, ritornata nel mondo della Formula 1 dopo alcuni anni, in veste di fornitore di motori per il team McLaren.
La casa giapponese chiedeva di poter sviluppare la power unit, come avviene per gli altri costruttori (Ferrari, Mercedes e Renault), a stagione in corso. In qualità di “nuovo” costruttore, invece, avrebbe dovuto omologare il propulsore entro il 28 febbraio, senza poi potervi mettere più mano.
Alla fine, grazie alle pressioni di Honda, la Federazione internazionale dell'Automobilismo ha rivisto la propria posizione. Charlie Whiting, delegato tecnico della FIA, ha infatti dichiarato che la casa nipponica avrà a disposizione un numero di gettoni di intervento pari alla media di quelli non ancora usati dagli altri costruttori al 16 Marzo, ovvero il giorno dopo il primo GP della stagione, in calendario per il 15 dello stesso mese in Australia.