F1, Analisi Gp Ungheria: Alonso regala la 1° vittoria ad Ocon, Hamilton e Ferrari occasione persa

F1, Analisi Gp Ungheria: Alonso regala la 1° vittoria ad Ocon, Hamilton e Ferrari occasione persa
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Esteban Ocon conquista la prima vittoria nel Gran Premio di Ungheria, mentre Lewis Hamilton nonostante l'errore della Mercedes si prende la leadership del mondiale grazie all'incidente al via che ha costretto Max Verstappen a limitare i danni. Occasione persa anche per la Ferrari, che si consola con il podio di Carlos Sainz a causa della squalifica di Sebastian Vettel
2 agosto 2021

Gara pazza a Budapest, per la pioggia e l'incidente al via con Esteban Ocon che ha ripagato la fiducia dell'Alpine regalandole la prima vittoria dal ritorno in Formula 1. Non ha approfittato dei problemi di Max Verstappen la Mercedes, che non ha richiamato ai box nel giro di formazione della seconda partenza Lewis Hamilton, per cui il Gp d'Ungheria è comunque un bicchiere mezzo pieno avendo tolto all'olandese la leadership del mondiale.

Sfortunata la Ferrari che ha perso subito Charles Leclerc, ma a riportare il sorriso è stato Carlos Sainz che aveva visto sfumare nel finale il terzo posto, ma l'ha riconquistato per la squalifica di Sebastian Vettel.

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Partiamo dall'analisi del Gp di Ungheria grazie al grafico della Pirelli dalla strategia, che è stata su due soste per tutti i piloti tranne per Hamilton e Verstappen, che hanno fatto tre pit stop.

Quando la gara riparte, tutti i piloti mentre stanno per schierarsi in griglia si accorgono che la pista è ormai asciutta, e l'unico a non rientrare ai box è Hamilton che lo farà nel giro successivo. Ocon si ritrova a sorpresa in testa, ed inizia un grande duello con Vettel, e riesce ad allungare alla fine del primo stint.

Alle loro spalle Sainz che dopo l'incidente aveva guadagnato diverse posizioni, quando Tsunoda torna ai box ad effettuare il pit stop, cambia passo ed è il più veloce in pista. Stesso discorso per Alonso, mentre Verstappen e Ricciardo con vetture danneggiate sono in difficoltà, Hamilton fatica a rimontare.

Ocon e Vettel girano con lo stesso passo anche nel 2° stint, ma il tedesco non riesce mai a trovare un punto dove attaccare. Sainz sembra poter tornare in corsa per la vittoria iniziando a guadagnare un secondo al giro e costringe Hamilton che capisce di non poterlo superare, a fare un altro pit stop.

Sainz dal 50° giro a causa di gomme più usate degli avversari, alza il suo ritmo, e viene ripreso da Alonso e da uno scatenato Hamilton che vola con pneumatici nuovi. Però Hamilton vede infrangersi le sue speranze di vittoria perdendo tanto tempo a superare Alonso che con la sua difesa dà un grande aiuto ad Ocon.

La battaglia Alonso-Hamilton fa respirare Sainz, ma quando l'inglese sfrutta l'errore dello storico rivale a tre giri dalla fine supera il pilota della Ferrari e si prende il gradino più basso del podio. Invece davanti Vettel alza bandiera bianca, e Ocon conquista la prima vittoria in Formula 1, e poi a fine gara verrà squalificato e Sainz sale sul podio. Più indietro Verstappen supera Ricciardo ed entra in zona punti.

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