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Gran Premio d'Italia 2021 che resterà nella storia della Formula 1. Daniel Ricciardo grazie ad un'ottima partenza e all'incidente fra Max Verstappen e Lewis Hamilton, che ha ricordato quello di Ayrton Senna e Alain Prost a Suzuka, torna a tre anni da Montecarlo alla vittoria, riscattando una prima parte di stagione molto difficile.
Lando Norris completa una grande giornata per la McLaren, che fa una doppietta che non centrava dal Montreal 2010. Valtteri Bottas salva la Mercedes; oltre le aspettative la Ferrari che nonostante abbia perso il terzo posto della classifica costruttori, è stata con Charles Leclerc e Carlos Sainz in lotta per il podio fino alla bandiera a scacchi.
22 pit-stops throughout our #Fit4F1 field on the way to the 🏁🇮🇹 #ItalianGP #Formula1 #F1 #Pirelli pic.twitter.com/g8uvlBt1cM
— Pirelli Motorsport (@pirellisport) September 12, 2021
Partiamo ad analizzare il Gran Premio d'Italia, dal grafico Pirelli sulla scelta dei pneumatici. La strategia è stata ad una sosta con primo stint con le medie e secondo su gomma bianca, unica a differenziarsi la Mercedes che aveva deciso di far partire a sorpresa Hamilton, e Bottas che doveva rimontare dal fondo della griglia, con le hard.
Gara tiratissima fin dalla partenza, che è stata il momento decisivo della gara. Ricciardo brucia al via Verstappen, ed Hamilton per tentare di superare subito l'olandese, finisce come nella sprint race dietro a Norris. Verstappen e Hamilton nonostante avessero la possibilità di girare su tempi più bassi visto anche il passo di Bottas e Perez nel traffico, per tutto il primo stint non riescono ad attaccare le McLaren che sui rettilinei avevano una velocità di punta più alta.
La Ferrari come a Silverstone migliora il proprio ritmo fra sprint race e gara, con Leclerc che per tutto il primo stint ha avuto un distacco sotto i tre secondi da Norris e Hamilton. In difficoltà Sainz che con le medie era più lento di mezzo secondo rispetto al compagno di squadra.
Alla ripartenza dopo l'incidente fra Hamilton e Verstappen, appena dai box dicono a Ricciardo di spingere visto che Norris chiedeva di passare, allunga dimostrando che stava solo gestendo con il giro veloce nell'ultimo giro. Perez e Bottas, come Verstappen-Hamilton nel primo stint, non riescono a superare le McLaren.
Leclerc che al ritorno ai box della safety car era secondo viene subito superato da Norris, Perez e Bottas, a causa di una Ferrari non ancora forte come nel 2019 sui rettilinei, nonostante un ottimo passo, non riesce a salire sul podio. Altri segnali positivi per la Scuderia di Maranello, il secondo stint di Sainz che solo nel finale perde il contatto con Leclerc, ed il quinto posto.