F1. Alonso-Red Bull, Marko: «Liberty Media ci ha chiesto un sedile, ma abbiamo rifiutato»

F1. Alonso-Red Bull, Marko: «Liberty Media ci ha chiesto un sedile, ma abbiamo rifiutato»
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Helmut Marko rivela la richiesta, categoricamente rifiutata, da parte di Liberty Media di un sedile per Fernando Alonso in Red Bull
13 dicembre 2019

L'ipotesi dell'arrivo di Fernando Alonso in Red Bull, voluta da indiscrezioni circolate nel corso della stagione 2019 di Formula 1, era più di una semplice suggestione. A confermarlo, in un'intervista rilasciata a Sport Bild, è Helmut Marko, che ha spiegato come, a metà campionato, Liberty Media si sia approcciata alla scuderia di Milton Keynes per riservare ad Alonso il sedile di Pierre Gasly, all'epoca in evidente difficoltà e con un piede già fuori dal team.

«Liberty ci ha chiesto di dare una possibilità ad Alonso, ma abbiamo rifiutato categoricamente. Non abbiamo bisogno di Fernando», ha spiegato Marko. A pesare nella scelta, poi, anche i pessimi rapporti tra il due volte campione del mondo di F1 e la Honda, attuale fornitore dei propulsori della Red Bull; si pensi al famosissimo team radio «GP2 engine». «Una collaborazione di questo tipo non sarebbe stata accettata dalla Honda, viste le loro esperienza passate. Viene loro il mal di testa solo a pensarlo, quel nome», chiosa Marko. 

Alla fine Pierre Gasly è stato effettivamente appiedato, e al suo posto a partire dal GP del Belgio è arrivato Alexander Albon, autore di buone prestazioni nonostante questa promozione repentina dalla Toro Rosso. Per il prossimo anno, Red Bull ha deciso di confermare Max Verstappen e Albon nell'omonima squadra e Pierre Gasly e Daniil Kvyat in quella che dal 2020 prenderà il nome di Alpha Tauri, scelta non tanto astronomica quanto legata ad un brand di abbligliamento di casa Red Bull.

Il motivo di queste conferme è presto detto: i giovani del vivaio della Red Bull non sono ancora pronti per il grande salto, non avendo raccolto abbastanza punti per conseguire la superlicenza. Quanto ad Alonso, l'asturiano ha detto di non escludere il ritorno in Formula 1 nel 2021. La prossima sfida di Alonso, però, lo porterà in Arabia Saudita, dove disputerà l'edizione 2020 della Dakar con Toyota. Al suo fianco, un navigatore d'eccezione: Marc Coma. 

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