F1. Alonso e Stroll fuori alla Q1 ad Austin: ecco perché l’Aston Martin è stata disastrosa in qualifica

F1. Alonso e Stroll fuori alla Q1 ad Austin: ecco perché l’Aston Martin è stata disastrosa in qualifica
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Disastro Aston Martin nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1: sia Fernando Alonso che Lance Stroll sono stati eliminati alla Q1
20 ottobre 2023

Chi l’avrebbe mai detto, quando Fernando Alonso coglieva podi a ripetizione a inizio anno, che a questo punto della stagione l’Aston Martin sarebbe stata risucchiata verso le posizioni meno nobili della classifica? Nelle qualifiche del Gran Premio degli Stati Uniti 2023 di Formula 1 Alonso ha visto interrompersi il filotto di approdi consecutivi alla Q3 che durava dal Bahrain. Quel che è peggio, Fernando non ha nemmeno passato il taglio della Q1.

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Lo stesso destino è toccato anche al suo compagno di squadra, Lance Stroll. In questo caso, non si tratta di una sorpresa, visto che Lance sta faticando moltissimo sul giro secco dal ritorno in pista dopo la pausa estiva. Al netto dell’andamento dei due piloti nel corso della stagione, il diciassettesimo posto di Alonso e il diciannovesimo di Stroll restituiscono un’immagine dell’Aston Martin molto più vicina a quella dello scorso anno rispetto ai fasti di inizio 2023.

Ma cosa è successo ad Aston Martin? Al netto del ridimensionamento della competitività della scuderia rispetto all’inizio dell’anno, molto è dovuto anche al fatto di aver apportato un pacchetto di aggiornamenti in un weekend di gara con una sola sessione di prove libere. La scuderia di Silverstone ha adottato sulla AMR23 modifiche al fondo, alla beam wing e al diffusore. Novità che Fernando Alonso, per sua ammissione, deve ancora capire appieno.

Dovremmo rifare da capo questa giornata – ha spiegato ai microfoni di Sky Sport F1 dopo la sua eliminazione -. Abbiamo avuto una pessima sessione di prove libere: ho inanellato sei giri con il nuovo pacchetto e ho girato alla cieca in qualifica. Con il parco chiuso c’è poco da fare, dovremo raccogliere dati per il prossimo anno”. In questo momento della stagione, d’altro canto, bisogna già lavorare per la monoposto 2024.

C’è poi un altro fattore che non ha agevolato Alonso e Stroll nel cercare di passare il taglio della Q1. Sono stati mandati in pista per il loro ultimo tentativo in mezzo al traffico e con pochissimo tempo per poter preparare al meglio l’out lap. Alonso non ha preso bandiera per un pelo, e nessuno dei due si è migliorato abbastanza da scongiurare l’eliminazione. È stata una concatenazione di fattori, insomma, a relegare i due piloti dell’Aston Martin in fondo allo schieramento del GP di domenica.

Sarebbe servita una prestazione convincente per nutrire qualche speranza di mantenere ancora il quarto posto nel mondiale Costruttori. La McLaren insegue a soli 11 punti, e con la Sprint a offrire lunghezze ulteriori, l’Aston Martin rischia di essere ulteriormente ridimensionata, ben lontano da quella seconda posizione che a inizio stagione sembrava poter mantenere saldamente. Ma in F1 le cose cambiano molto in fretta. E Alonso lo sa bene.

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