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Dopo anticipazioni, smentite, voci di corridoio e speranze le chiacchiere stanno a zero. McLaren-Honda ha annunciato ufficialmente che i piloti per la stagione di Formula 1 2015 saranno Fernando Alonso e Jenson Button, mentre Kevin Magnussen rimarrà all’interno della squadra come tester e pilota di riserva.
McLaren si prepara quindi ad una nuova offensiva nel Mondiale proprio nell’anno in cui torna ad essere affiancata da Honda, fornitrice della power unit ibrida. Quella tra McLaren e Honda è una collaborazione storica. Tra il 1988 e il 1992 infatti i due costruttori vincono insieme otto campionati del mondo e 44 Gran Premi, conquistando 53 pole position e facendo segnare 30 giri veloci.
Nel 1988 poi i due protagonisti creano la monoposto di Formula 1 più vittoriosa di sempre: la McLaren Honda MP4/4, portata alla vittoria da Ayrton Senna ed Alain Prost in quindici Gran Premi sui sedici previsti dalla stagione. Fernando Alonso, dopo aver chiuso una parentesi molto amara con la Ferrari, con cui ha sfiorato per due volte il Titolo Mondiale senza mai essere riuscito a conquistarlo, apre un nuovo capitolo della sua carriera.
Alonso: «So che ci vorrà del tempo per i risultati»
Lo spagnolo, dopo la controversa stagione al fianco di Hamilton, torna alla McLaren e si dichiara entusiasta: «Non ho mai nascosto la mia profonda ammirazione per Ayrton Senna, il mio pilota preferito, il mio idolo in pista, il mio punto di riferimento. Mi ricorderò sempre quando, da bambino, avevo il suo poster nell’armadio e sognavo di diventare come lui, un giorno. Non dimenticherò mai il kart che mio padre aveva costruito per la mia sorella più grande, di cui mi innamorai a prima vista. Quel kart aveva la livrea della più leggendaria partnership mai creata nella storia della F1, McLaren e Honda, quella che distingueva l’auto che guidava Senna. La stessa partnership che oggi io sono onorato di condividere, prendendo parte alla prossima stagione di F1».
«Prendo parte a questo nuovo progetto con enorme entusiasmo e determinazione, conoscendo che ci vorrà del tempo per ottenere i risultati che ci aspettiamo, ma questo naturalmente non è un problema per me. Negli anni passati ho ricevuto molte offerte, alcune veramente interessanti. Ma più di un anno fa McLaren-Honda mi ha contattato chiedendomi di prendere parte, in maniera decisamente attiva, alla loro rinnovata collaborazione. Il desiderio continuo, mostrato con perseveranza e determinazione, di vedermi parte di questo progetto è stato uno dei motivi che mi ha convinto ad accettare, senza dimenticare il fattore più importante di tutti: condividiamo infatti stessi obiettivi ed aspettative e abbiamo un futuro solido davanti a noi».
“Lasciamo che la leggenda McLaren-Honda ritorni realtà. Questo è il nostro obiettivo”
«Che la leggenda McLaren-Honda ritorni realtà!»
«Ho avuto discussioni molto approfondite con i vertici di McLaren e Honda, ho visitato le loro eccezionali strutture in Gran Bretagna e Giappone e sono convinto che, insieme, questi due costruttori stanno dando vita ad una collaborazione lunga e ricca di successo. E io voglio dare il 100% per permettere che questo accada. Voglio ringraziare tutti coloro che non hanno mai abbandonato l’idea di veder realizzato questo progetto e quelli che hanno combattuto perché si realizzasse davvero. Farò tutto quello che posso per la mia squadra puntando su i valori che sono sempre stati fondamentali per me: sforzo, sacrificio, perseveranza e fiducia. Abbiamo tempo, abbiamo speranza e abbiamo le risorse necessarie. Lasciamo che la leggenda McLaren-Honda ritorni realtà. Questo è il nostro obiettivo».