F1 GP Spagna: Alonso aggredisce un fotografo e viene denunciato
Tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri, nella giornata che ha preceduto le prove libere del venerdì. Fernando Alonso, presumibilmente teso alla vigilia dell’ennesimo Gran Premio dove le Red Bull sembrano ancora andare fortissimo, ha letteralmente messo le mani addosso ad un fotografo, che non ha esitato a sporgere denuncia alle forze dell’ordine per aggressione personale.
Il fotografo alla ricerca di uno scatto di Alonso con la fidanzata
Yordi Martin, questo il nome del fotoreporter freelance, si era appositamente appostato all’uscita dell’hotel dove alloggia il pilota Ferrari nel tentativo di rubare qualche scatto del campione in compagnia della sua fidanzata Dasha Kaputsina.
Il Ferrarista però si è subito infastidito - molto probabilmente per l'atteggiamento a volte davvero troppo invasivo dei media, che spesso sono a caccia di scoop legati al gossip più che di notizie sportive - e ha spintonato il fotografo che poco dopo ha raccontato lo spiacevole accaduto su Twitter, dove ha dichiarato: «Alonso mi ha rotto una telecamera del valore di 6.000 euro!»
I twit al vetriolo del fotografo
Nei vari twit scambiate con i suoi follower Martin ha aggiunto: « Che si sappia chi è Fernand Alonso: la scorsa estate cercò di investire con la macchina un mio collega, e oggi mi ha aggredito all'uscita dell'hotel». Subito dopo il fotografo rincara la dose con un altro cinguettio avvelenato, rivolto direttamente al pilota del Cavallino: «Per domani prepara una buona scusa quando ti chiameranno i poliziotti. Così vediamo se con questa denuncia la prossima volta impara a rispettare di più la stampa. Lui sa perfettamente che non ha ricevuto alcuna provocazione».
Intanto, nel mondo delle due ruote...
Proprio oggi un altro campione del mondo dei motori sembra aver avuto qualche problema di troppo con l'autocontrollo. Questa mattina infatti Ector Barberà è stato arrestato dalla polizia di Jerez de la Frontera con l'accusa di aver percosso la sua fidanzata durante la notte, a seguito di una lita particolarmente accesa.
Fonte: La Repubblica
