F1. Allarme affidabilità in casa Red Bull, Verstappen: "Non sappiamo cosa stia accadendo"
Weekend di gara in salita per la Red Bull che, dopo il podio di Austin conquistato con l’olandese, deve fare i conti con i problemi di affidabilità. Nella prima sessione di prove libere del Gran Premio del Messico 2024, ventesimo appuntamento stagionale della Formula 1, Max Verstappen è rientrato ai box dopo un’improvvisa perdita di potenza. Il problema sembrava essere stato risolto per le FP2, ma dopo pochi giri in pista il tre volte campione del mondo è dovuto rientrare in via definitiva. Situazione non molto diversa per l’eroe di casa Sergio Perez.
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Il campanello dell’allarme nel box del team di Milton Keynes non dovrebbe diventare una sirena. Solitamente quando ci sono delle sessioni di prove libere dedicate ai test Pirelli come è accaduto nelle FP2 del Messico, i team preferiscono montare sulle monoposto delle Power Unit che hanno già concluso un ampio chilometraggio per non gravare su quelle più fresche. Tuttavia, Max Verstappen si trova già al limite di componenti utilizzabili per il motore senza intaccare in un’altra penalità. Infatti, il tre volte campione del mondo aveva giù sforato il numero massimo consentito in Belgio; e se utilizzerà un nuovo turbocompressore, sarà costretto a scontare un'altra penalità, che potrebbe essergli fatale nella lotta serratissima al titolo piloti con Lando Norris.
Verstappen: "Una giornata inutile, da dimenticare"
“Stiamo ancora controllando quindi non so ancora esattamente di cosa si sia trattato. Ma da parte mia è stata una giornata piuttosto inutile perché avrò fatto quattro o cinque giri e quindi non c’è molto da interpretare da queste tornate. Al momento non ci dovrebbe essere una penalità per la sostituzione del motore, quello di adesso dovrebbe andare bene. La macchina? Non so dire che sensazioni mi ha dato perché non ho fatto molti giri per potermi fare un’idea, soprattutto sulla simulazione passo di gara che non abbiamo neanche iniziato. Una giornata da dimenticare” sono state le parole di Max Verstappen ai microfoni di Sky al termine delle FP2.
Perez: "Non siamo competitivi ma abbiamo una direzione chiara"
“Non ho avuto sensazioni grandiose da questa prima giornata in pista – ha aggiunto Sergio Perez, l’eroe di casa in questo weekend in Messico – abbiamo avuto qualche problema con l’altezza della macchina da terra. C’è un po’ di lavoro da fare anche nelle curve a bassa velocità e sembriamo un pochino lontani dal vertice per cui c’è ancora molto da fare. Il pubblico è sicuramente fantastico, ma vorrei che fossimo un pochino più competitivi però purtroppo non è così. Ma non si può mai sapere perché nelle qualifiche, con una pista che cambierà, tutto può accadere. Non è stato l’inizio che aspettavamo, ma abbiamo una direzione chiara per il proseguo e spero che potremo migliorare”.
