F1. Alfa Romeo, Kimi Raikkonen e il suo 2021, «una stagione come le altre»

F1. Alfa Romeo, Kimi Raikkonen e il suo 2021, «una stagione come le altre»
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Nel giorno in cui l'Alfa Romeo ha tolto i veli alla sua monoposto per il 2021, Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi parlano delle loro sensazioni alla vigilia dell'inizio della stagione
22 febbraio 2021

La scelta di Varsavia non è stata casuale: per Alfa Romeo era importante per vari motivi. Il primo, lo sponsor Orlen è polacco. Il secondo, il pilota collaudatore Robert Kubica è polacco. La terza, nello stabilimento di Tichy oltre alla Panda verranno costruite le Jeep e le Alfa Tonale del futuro, con un investimento di circa 2 miliardi di euro del nuovo gruppo Stellantis. Fatta questa premessa, vedere la nuova Alfa Romeo F.1, siglata C41, coi colori rosso e bianco (guarda caso anche questi i colori della bandiera polacca) fa capire come i legami ci siano e siano anche molto forti al di là della mera presenza in F.1 nella prossima stagione.

Se dal punto di vista tecnico si nota il musetto stretto, con fiancate e deviatori intriganti ad altezza radiatori (a supporre che il nuovo motore Ferrari abbia qualcosa in più...) per Kimi Raikkonen e Antonio Giovinazzi, alla terza stagione col team, la stagione 2021 rappresenta quella chiave. Per Raikkonen, 41 anni, non sarà diversa dalle altre: "Mi chiedono tutti cosa cambia per me e dico: niente. E' una stagione come le altre. Il fatto che con Alonso saremo i piloti più anziani in griglia non cambia l'approccio alla competizione e sul futuro è ancora presto per parlarne". La conferma di Antonio Giovinazzi rappresenta per il giovane pugliese un bel biglietto da visita.

Nella scorsa stagione ha segnato 8 punti, con un 9 posto come miglior piazzamento. A 27 anni ha l'esperienza giusta per ben figurare: "Chiaro che l'obiettivo è sempre quello di migliorarsi rispetto all'anno prima. Sono tre stagioni insieme al team e a Kimi Raikkonen, con cui ho imparato moltissimo, mi auguro che i miglioramenti introdotti con questa C41 ci consentano di andare a punti e di fare qualche bel piazzamento". Si parla anche di gare sprint al sabato, per Giovinazzi cambia qualcosa? "Non in modo particolare, in F.2 e nelle altre categorie era la norma fare 2 gare nel week end. Ogni novità è ben accetta e sono curioso vedere come sarà". Anche Kubica, terzo pilota, ha parlato della gara sprint del sabato: "Per me non cambia niente visto che sono il pilota di riserva, quindi farei lo spettatore al sabato e lo spettatore la domenica. Unica cosa positiva è che posso ancora pilotare una F.1 nei test e questo mi soddisfa. Non sono più un ragazzino ma ho ancora voglia di correre e oltre ai test, lo farò in altre categorie".

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Frédéric Vasseur, Team Principal Alfa Romeo Racing ORLEN e AD di Sauber Motorsport AG: ”Per tutti, il lancio di una nuova auto è sempre un momento emozionante, il culmine di mesi di sforzi in fabbrica e l’inizio di una nuova avventura. Penso che la filosofia su cui si basa il team sia sempre la stessa: il lavoro che faremo domani dovrà essere migliore di quello che stiamo facendo oggi. Abbiamo concluso la scorsa stagione in P8: nel 2021 dobbiamo puntare a un risultato migliore ma, per avere successo, dobbiamo continuare a migliorare in ogni reparto, in pista e nella sede centrale. Ogni squadra sulla griglia ha aspettative molto alte in questo momento. Tutti i team vogliono un buon lavoro in inverno per trovarsi in una buona posizione per la prima gara, ma presto dovremo tutti giocare a carte scoperte.”

Jan Monchaux, Direttore tecnico Alfa Romeo Racing ORLEN: “La C41 è il risultato di una situazione piuttosto insolita: quest’anno, infatti, il regolamento della Formula Uno ci ha impedito di sviluppare una vettura completamente nuova. Per questo motivo, il modello 2021 ha molti componenti in comune con la C39, ad eccezione di quelli che il regolamento ci ha costretto a cambiare: come il fondo e lo scivolo estrattore nonché il musetto, nel cui sviluppo abbiamo deciso di investire. Questo significa che, quando eseguiremo i test, conosceremo la macchina molto meglio del solito, ma sarà comunque fondamentale sfruttare al massimo questi tre giorni per verificare che la realtà corrisponda alle nostre aspettative e per prendere familiarità con i nuovi pneumatici. Siamo pronti per la nuova stagione e non vediamo l’ora di vedere la nostra nuova auto scendere in pista.”

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