F1, Aldo Costa: «La prossima Mercedes? La progetterò a Parma»

F1, Aldo Costa: «La prossima Mercedes? La progetterò a Parma»
Pubblicità
La prossima Mercedes F1 nascerà a Parma: Aldo Costa la progetterà a casa, in Italia. Ecco perché
5 settembre 2018

La prossima Mercedes F.1? Nascerà a Parma. Lo si è capito dopo aver incontrato il progettista, l'ingegner Aldo Costa. Fermo sul muretto dei box a Monza, a godersi il trionfo incredibile di Lewis Hamilton, l'ingegner Costa conferma di aver voltato una pagina importante della sua vita per averne cominciata un'altra: "E' vero - dice emozionato - ho lavorato 7 anni con questo team in una maniera fantastica, abbiamo vinto mondiali piloti e costruttori, è stata una esperienza della mia vita importante, non ultima la soddisfazione di aver vinto a Monza con una gara fantastica di Hamilton contro avversari fortissimi come la Ferrari. Ma da gennaio si cambia, torno a casa mia a Parma".

E quindi cosa succederà? "Che la prossima F.1 la progetto da casa e farò avanti indietro qualche volta con Brackley, in Inghilterra, quando servirà andarci. Ho fatto questa scelta per una ragione sola: dopo 31 anni di F.1 certi ritmi non sono più sostenibili, ho voluto più tempo per me, la mia famiglia, la mia terra. Grazie ai sistemi computerizzati di oggi, si può lavorare da casa ed è quello che farò".

Quindi una svolta di vita, più che tecnica, ma sempre legata al mondo della F.1. A maggio, a Imola, l'ingegner Costa aveva anche vestito i panni del pilota, guidando una F.1 Mercedes sul circuito del Santerno preparata apposta per lui. "Una esperienza fantastica - disse all'epoca - mi sono preparato al simulatore, ho studiato tutti i parametri e il team mi ha messo a disposizione una squadra di tecnici e meccanici apposta per questa esperienza. La cosa incredibile è la velocità di reazione di queste macchine e la facilità di guida. Almeno fino a quando non cerchi il limite, che è davvero molto alto. Come facciano i nostri piloti a guidarle è un mistero, ma tanto rispetto per loro che lo fanno". Fu una esperienza importante che permise all'ingegner Costa di scoprire anche l'affetto del pubblico presente: "Sì una bella sorpresa".

Potrò vedere più spesso gli amici, passeggiare per il centro, mangiare fuori la sera e dedicarmi lo stesso alla mia passione, progettare F.1

Naviga su Automoto.it senza pubblicità
1 euro al mese

E adesso, tornando a Monza, sul muretto a festeggiare i propri piloti anche se il pubblico fischia sonoramente il vincitore:"Mi spiace moltissimo, da italiano, che si perda il rispetto per un grandissimo pilota che ha fatto una gara straordinaria, davvero mi rattrista molto questo comportamento". Un comportamento stigmatizzato dai media, ma è anche vero che proprio certi media tendono a fomentare questi comportamenti dimenticandosi che lo sport del motore è uno sport in cui si rispettano gli avversari. Intanto da gennaio nuova vita per Aldo Costa: "Sì, potrò vedere più spesso gli amici, passeggiare per il centro, mangiare fuori la sera e dedicarmi lo stesso alla mia passione, progettare F.1"

Pubblicità