F1. Adrian Newey dice addio alla Red Bull. L’ipotesi Ferrari prende sempre più vita. Gli scenari

F1. Adrian Newey dice addio alla Red Bull. L’ipotesi Ferrari prende sempre più vita. Gli scenari
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Adrian Newey pronto a lasciare la Red Bull. L’opzione Ferrari prende sempre più piedi ma ecco quale è la situazione
25 aprile 2024

La stagione 2024 della Formula 1 ci sta abituando sempre di più ai colpi di scena, anche a quelli che non ti aspetti. Tutto era iniziato il 1° febbraio con l’annuncio di Lewis Hamilton in Ferrari, dopo undici anni al fianco della Mercedes. Sicuramente un colpo di mercato che in pochi, fino a quale settimana fa pensavano effettivamente possibile, dopo anni e anni di indiscrezioni. Proprio come sta accadendo con Adrian Newey, il progettista più premiato del Circus moderno. Impensabile un suo addio alla Red Bull, di cui è pilastro portante fin dagli albori, eppure le voci si intensificano sempre di più e a sperare è soprattutto la Ferrari. Ecco è accaduto nelle ultime ore e quali sono gli scenari.

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La parentesi del Gran Premio della Cina è stata definitivamente archiviata ed una sola settima di pausa ci divide dal prossimo appuntamento, il sesto stagionale, che si disputerà a Miami con il nuovo format Sprint testato già a Shangai. Ad agire l’acqua è un’indiscrezione che parte dalla Germania, più nello specifico dalla testata Auto Motor und Sport. Sembrerebbe infatti giunto il momento di cui si vociferava fin dallo scoppio del cosiddetto “Horner Gate”. Per fare un riassunto breve delle puntate precedenti, il team principal della Red Bull è stato prima messo sotto inchiesta dalla società madre produttrice di bibite energetiche, e poi assolto dalla stessa in seguito ad una denuncia sporta da una dipendente, ora sospesa, che lo ha accusato di comportamenti inappropriati. Il caso, nonostante l’assoluzione, non è ancora giunto al termine in quanto la donna ha presentato una denuncia anche all’organo etico della FIA che deve ancora emanare il suo verdetto.

Questa bomba ha scosso i vertici del team campione del mondo. Nei primi atti di questa vicenda si vociferava che ad essere stato messo alla porta fosse stato il superconsulente Helmut Marko. Ma il suo ruolo è stato confermato fino alla scadenza del contratto nel 2026. Ad animare poi le indiscrezioni è stato il nome di Max Verstappen che è stato accostato alla Mercedes se la situazione in Red Bull si fosse incrinata ulteriormente, soprattutto dopo la discussione avuta tra suo padre Jos e Christian Horner durante il Gran Premio del Bahrain. Il numero uno della squadra di Milton Keynes ha smentito qualsiasi voce al riguardo confermando la permanenza del tre volte campione del mondo. Il famoso cerchio magico della Red Bull è però formato da un’altra persona. Stiamo parlando di Adrian Newey, uno dei più grandi progettisti dell’era moderna della Formula 1, che ha visto prima salire sul tetto del mondo Sebastian Vettel per ben quattro volte e poi Max Verstappen per tre volte.

Stando anche alle indiscrezioni della BBC, l’ingegnere della Red Bull avrebbe comunicato la sua volontà di lasciare Milton Keynes al termine della stagione, anche se il suo contratto scadrebbe solamente nel 2025. A corteggiare il britannico è soprattutto la Scuderia Ferrari, che già in passato gli aveva offerto un posto d’onore a Maranello, rifiutando l’offerta per rimanere nel suo paese d’origine, dove risiede la sua famiglia. Le cose da allora sono decisamente cambiate, ma abbastanza da convincerlo a trasferirsi in Italia? Una fonte del nostro Paolo Ciccarone, già durante il Gran Premio dell’Arabia Saudita, aveva dato quasi per concluso l’accordo con il team del Cavallino, ma la situazione è andata poi in stand-by ma a più riprese confermata anche da altre fonti nel corso del tempo. Sicuramente non ha nulla fare con la recente avvistamento di Neywey presso l’aeroporto di Bologna in quanto è volato nel bel paese solamente per prendere parte ad alcuni test GT al Mugello.

A volere Newey, però, non è solamente la Ferrari. Infatti, anche Lawrence Stroll, proprietario dell’Aston Martin, gli avrebbe offerto un ingente cifra per averlo a partire dal 2026, quando la Formula 1 cambierà il proprio regolamento e il team con sede a Silverstone passerà alla Power Unit della Honda, con cui l’ingegnere collabora già da anni. Essendo il quartier generale dell’Aston Martin a pochi passi da Milton Keynes, il trasferimento sarebbe esclusivamente lavorativo e non personale come comporterebbe un accordo con Ferrari. Tuttavia, la stessa carta potrebbe giocarsela anche la Mercedes. Toto Wolff non ha mai esplicitato la volontà di accaparrarsi Newey, ma il pressing per avere Max Verstappen potrebbe essere una pedina da muovere per avere anche il britannico.

Tuttavia, ad essere ancora in pole position rimane la Ferrari, il team più vincente della storia della Formula 1, il luogo perfetto per culminare la propria splendida carriera, seguendo così anche le orme di Lewis Hamilton, che ha preferito vestirsi di rosso per i suoi ultimi anni in pista. Oltre alla cifra stratosferica che il team di Maranello più mettere in campo, a fare la differenza per Newey potrebbero essere i progetti che la Rossa ha anche al di fuori della Scuderia. Parliamo, infatti, della possibilità di lavorare con l’Hypercar, le supercar stradali e anche il mondo della vela, dove la Ferrari è pronta a debuttare al fianco di Giovanni Soldini. Tutte passioni che l’ingegnere aerospaziale coltiva da anni che avrebbe modo di portare avanti con maggiore impegno e liberà rispetto a Red Bull e Aston Martin.

Per i tifosi della Scuderia questo potrebbe essere il colpaccio del secondo, ed infatti lo è. Assumere un sette volte campione del mondo come Lewis Hamilton non è una cosa da poco, ma a cosa serve la sua esperienza, insieme a quella di Charles Leclerc, se non può essere in pratica con la giusta monoposto? Il team della Rossa in sede ha già fatto un lavoro straordinario con la SF-24, soprattutto se la confrontiamo con la sua antenata, ma per raggiungere la Red Bull il passo è ancora lungo. Lo stint finale potrebbe, dunque, farlo con l’arrivo di un progettista come Newey. Tuttavia, togliere lui dal cerchio magico dei campioni del mondo non vuol dire metterli fuori dai giochi. Infatti, a Milton Keynes, lui è solamente la punta dell’iceberg di fior fior di ingegneri, come il direttore tecnico Pierre Waché, corteggiato anche lui da Ferrari lo scorso anno. La Red Bull ha fatto sapere di non essere a conoscenza di trattative tra Newey ed altri team, con la volontà di tenerselo stretto fino al termine del contratto nel 2025. E seppure dovesse andare via, il britannico non potrebbe mettersi all’opera prima del 2026 per via del periodo di gardening che deve rispettare. Quindi, se dovesse accettare la proposta della Ferrari, vedremmo una monoposto da lui progettata a Maranello solamente nel 2027.

Da Moto.it

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