F1. Abu Dhabi come limite ultimo, Horner: "Vedremo cosa fare con Perez". Adesso anche il messicano dubita della sua posizione

F1. Abu Dhabi come limite ultimo, Horner: "Vedremo cosa fare con Perez". Adesso anche il messicano dubita della sua posizione
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Abu Dhabi segna la fine di una delle stagioni più complicate della Red Bull, sollevata solamente dal titolo di Verstappen. Christian Horner ammette le colpe e conferma che la permanenza di Perez è seriamente a rischio
8 dicembre 2024

Il sipario è definitivamente calato. Il dado è tratto. Quello che è stato è stato. Finisce così la stagione 2024 di Formula 1, con una tinta arancione papaya a fare da sfondo sul tracciato di Yas Marina, illuminato dai fuochi d’artificio che hanno accolto il vincitore del Gran Premio di Abu Dhabi, Lando Norris. Ma a giungere ai titoli di coda non è solamente una delle annate più tirate della storia recente del Circus, ma anche l’esperienza di Sergio Perez in Red Bull.

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L’ufficialità non è ancora arrivata ma le parole di Christian Horner al termine del gran finale di Abu Dhabi fanno presagire il contratto del messicano, un biennale firmato solamente qualche mese fa, verrà presto stracciato. Sono state proprio le performance negative di Sergio Perez ad incidere negativamente nella stagione della Red Bull, risollevata solamente dalla vittoria del titolo piloti, la quarta consecutiva, di Max Verstappen. E se prima, fino alla giornata di giovedì in conferenza stampa, il numero #11 di Milton Keynes ostentava sicurezza, adesso inizia anche lui a dubitare della sua permanenza in Formula 1 il prossimo anno. Questa, dunque, potrebbe essere stata l’ultima da pilota titolare per Perez.

Checo è stato un pilota meraviglioso per noi, quest’anno è stato duro ma è stato un grande uomo quadra e una grande persona – ha dichiarato Christian Horner ai microfoni di Sky – cinque vittorie totali e secondo l’anno scorso, ma questa stagione non è andata secondo i programmi per lui. Ci siederemo insieme e rifletteremo su quest’anno, poi vedremo cosa fare, ma è stata un’annata molto dura per lui”. E’ infatti in programma proprio nei prossimi giorni una riunione con tutti i vertici della Red Bull per decidere quale sarà il futuro della squadra e soprattutto di Perez. Qualora dovesse essere lasciato a casa, il messicano potrebbe ricoprire il ruolo di ambasciatore nel mondo del marchio, mentre il suo sedile potrebbe essere affidato a Liam Lawson, ben visto da Helmut Marko. Difficile la promozione di Yuki Tsunoda che potrebbe accogliere Isack Hadjar, arrivato secondo in Formula 2, come compagno di squadra. Scartata l’ipotesi Franco Colapinto per i 20 milioni richiesti dalla Williams per riscattarne il cartellino.

Perez: "stiamo ragionando su quale sia la soluzione migliore per tutti"

“Sappiamo tutti questo sia stata difficile questa stagione e stiamo ragionando su quale sia la soluzione migliore per tutti. Vedremo cosa succederà nei prossimi giorni” ha subito messo le mani avanti Sergio Perez al termine della gara ai giornalisti presenti Abu Dhabi. “Non posso dire se questa è stata la mia ultima apparizione in Formula 1. Sapete che ho un contratto per l’anno prossimo e stiamo parlando insieme alla squadra per raggiungere un accordo. Bisogna vedere cosa vogliono fare” ha chiosato il messicano che con il ritiro al primo giro di oggi vede sfumare tutta la sicurezza mostrata fino a qualche giorno fa sulla permanenza a Milton Keynes.

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