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Il sipario sulla prima giornata di test prestagionali di Formula 1 in Bahrain è calato da pochissimo. Nonostante l’intoppo blackout e qualche gocciolina di pioggia, la Mercedes ha portato a termine le prime 9 ore (una in più rispetto a quelle previste) con una solida performance. La W16 ha debuttato a Sakhir con Andrea Kimi Antonelli alla guida, che ha concluso in testa al gruppo nella sessione mattutina, mentre nel pomeriggio George Russell ha concluso con il secondo miglior tempo di giornata, alle spalle di Lando Norris.
Nella giornata di lunedì la Mercedes ha presentato la monoposto di George Russell ed Andrea Kimi Antonelli, al suo debutto assoluto in Formula 1. Già il giorno successivo la W16, questo il nome scelto in linea con gli antenati, è scesa in pista per il consueto programma di shakedown e filiming day, composto da 200 km totali percorribili. Tuttavia, tra la versione scesa sul tracciato di Sakhir per la prima giornata dei test prestagionali in Bahrain e quella presentata lunedì si notano già alcune differenze.
Sulla Mercedes che è stata svelata lunedì il muso, di nuova filosofia, è molto più stretto, sottile e lungo rispetto a quello della W15, e si attacca al primo elemento dell’ala anteriore, a sua volta nuova in molti componenti dei flap. Ma al semaforo verde della prima giornata dei test, con Andrea Kimi Antonelli alla guida, il muso della W16 è apparso diverso dato che è corto e panciuto, oltre ad attaccarsi al secondo flap dell’ala anteriore. Non solo, alla presentazione non era presente la gobba sul telaio in prossimità degli attacchi dei puntoni al telaio, mentre in Bahrain questa soluzione, introdotta a metà stagione 2024, è riapparsa.
Oltre queste differenze, ci sono anche altre novità sulla W16 che la differenziano dalla sua antenata. Le pance sono adesso molto scavate e sollevate dal fondo nella zona iniziale che richiama molto quelle della Red Bull, la RB20, dello scorso anno con un labbro superiore sporgente. Le prese aria dei radiatori sono quasi del tutto verticali e attaccate al telaio mentre quella orizzontale è molto sottile e staccata da quella verticale. Di profilo le pance sono scavate sul fondo con disegno diverso da quelle viste sino ad ora, inoltre seguono una forma ondulata e sollevata anche nella zona finale.
Disegni e analisi tecnica realizzati da Gabriele Pirovano.