F1 2025, Kimi Antonelli: "Sono solamente test, ma il feeling è buono. Mi sono trovato molto bene sulla nuova Mercedes W16"

F1 2025, Kimi Antonelli: "Sono solamente test, ma il feeling è buono. Mi sono trovato molto bene sulla nuova Mercedes W16"
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Andrea Kimi Antonelli ha parlato delle sue prime impressioni avute dalla W16 nei test in Bahrain ed ha rivelato che in Mercedes ha trovato un nuovo alleato (italiano)
27 febbraio 2025

La Formula 1 è finalmente entrata nel vivo con le prime due giornate di test prestagionali in Bahrain. Questa è un’ottima opportunità per i team per testare tutte le novità in vista del mondiale alle porte, che avrà inizio il 16 marzo con il primo appuntamento, il Gran Premio d’Australia. Oltre a lavorare sulle vetture, queste sessioni di test sono fondamentali per i rookie per prendere confidenza con le squadre, cosa che ha fatto anche Andrea Kimi Antonelli con Mercedes.

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Il giovane italiano è alla sua primissima stagione in Formula 1, eppure ha già stupito nella prima giornata in pista, quando ha siglato il giro più veloce della mattinata. Sicuramente ad aiutare molto Antonelli è stato il fitto programma che Mercedes gli ha organizzato nell’arco del 2024 con le vecchie vetture (di almeno due stagioni) facendolo crescere e confidenza con le vetture della massima categoria. Anche se Kimi è sceso nella sessione pomeridiana del Day 2 in Bahrain, ha passato la mattina nel box delle frecce argento per osservare da vicino il lavoro del suo compagno di squadra, George Russell. “Serve tantissimo perché puoi vedere cosa fa di diverso nei vari punti della pista, anche se molte volte è difficile da capire perché c’è l’evoluzione della pista da tenere in considerazione – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport F1 è sempre importante vedere come si comporta, come approccia il run e soprattutto se fa qualcosa di diverso rispetto al solito, ma c’è sempre da tenere in considerazione quanto cambia la pista”.

Questi test sono molto importati per lui, anche per abituarsi ad aspetti che in Formula 2 non ha mai testato prima, come le mescole. “Mi sono anche dovuto abituare al compound perché non l’ho mai usato prima, anche perché le gomme dei test sono diverse rispetto a quelle da gara, ma il feeling iniziale è stato molto buono” ha proseguito Kimi Antonelli. “Abbiamo provato molte cose sulla macchina. Ho fatto praticamente solo long run ieri. Diciamo che abbiamo iniziato bene, col piede giusto, e oggi proviamo a fare ancora meglio”. Mercedes pur mantenendo la filosofia utilizzata lo scorso anno, ha portato molte novità sulla W16. “Stiamo ancora cercando di capire bene la macchina. A livello di setup siamo partiti bene, poi abbiamo provato altre cose e la macchina ha perso un po’ di performance, ma abbiamo capito bene dove migliorarla. A livello di guida, vedendo anche Russell, so dove migliorarla per il pomeriggio”.

Sicuramente, il bolognese ha dimostrato di essere a suo agio con la W16, cosa non da poco essendo un rookie. “Con la macchina mi sono trovato bene al momento. Sono test, quindi si devono prendere questi tempi un po’ con le pinze ma il feeling è stato buono. Il long run era molto positivo. Il feeling iniziale è stato buono, ed è quello che conta. Poi ovviamente si vedranno a Melbourne in qualifica le vere performance di tutti quanti. Sono contento della prima mattinata, non vedo l’ora di tornare in pista a questo pomeriggio” ha aggiunto. Aspettarsi già al primo appuntamento, come ha preannunciato anche Toto Wolff, di vederlo in cima al gruppo è un’aspettativa molto pesante da mettere sulle spalle di un rookie, ma lui si è detto molto fiducioso al riguardo. “Sarebbe una figata. Melbourne è una pista che mi piace molto e sono molto contento di iniziare lì. L’anno scorso in F2 mi sono trovato molto bene, però come detto in presidenza sarà difficilissimo, ma mai dire mai, non si sa mai cosa succederà in qualifica”.

Oltre ad un ambiente completamente nuovo, distante da quello a cui si è abituato lo scorso anno in Prema, Kimi Antonelli ha dovuto fare i conti anche sulla maggiore forza fisica richiesta da una monoposto di Formula 1. “Solitamente questa pista dovrebbe essere un po’ meno fisica perché il degrado è molto alto, però con le condizioni di ieri il grip è abbastanza elevato e non hai così tanto degrado come si pensa, quindi riesci a spingere abbastanza. A livello fisico sono a posto. Il movimento del volante lo percepisco meno perché mi attacco meno al volante, però è una cosa che un po’ percepisci, ma non dà fastidio. Nei test è sempre difficile da capire quanto spingono gli altri, però credo che sarei molto felice se venissi via con un bel feeling con la macchina, con la confidenza giusta, cosa che avevo ieri, quindi devo dire che sono molto contento. Non vedo l’ora di scendere in pista e cercare di migliorare per formare confidenza e anche conoscenza con la macchina, perché anche questo è molto importante”.

Antonelli e Simone Resta, i due italiani in Mercedes

Come ha dichiarato anche un po’ di tempo fa, Antonelli ha sottolineato la stranezza di vedere un pilota inglese come Lewis Hamilton in Ferrari, mentre un italiano come lui in una squadra inglese. Tuttavia, Kimi non è l’unico a rappresentare il tricolore in Mercedes dato l’arrivo di Simone Resta, ex Ferrari ed Haas, come vicedirettore tecnico delle frecce argento. “Simone è un grande, mi sono trovato molto bene con lui. Mi ha aiutato a portare un po’ di italianità nel team. È molto bello avere un personaggio come lui in squadra perché ha tantissima esperienza e può aiutare sicuramente il team a migliorare. Anche stamattina ho passato un po’ di tempo con lui nel box ed è bello avere un personaggio come lui perché riesco ad interagire in italiano, che è una cosa che non riesco a fare molto nel team. Abbiamo un bel rapporto e mi spiega anche delle cose tecniche riguardo la macchina”.

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