F1 2024. Guarda chi si vede: la Williams FW46 scende finalmente in pista

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La Williams FW46 è finalmente scesa in pista in Bahrain per uno shakedown. Ecco l'ultima monoposto per la stagione 2024 di Formula 1 che mancava
20 febbraio 2024

Vi raccontavamo nei giorni scorsi di come una monoposto per la stagione 2024 di Formula 1 non fosse ancora stata presentata. Ecco, oggi la Williams FW46 ha finalmente visto la luce, scendendo in pista per uno shakedown in Bahrain, a poche ore dall'inizio dei test pre-stagionali. La FW46, lo ha ammesso lo stesso team principal James Vowles, è arrivata in ritardo perché frutto di una serie di profondi cambiamenti nelle modalità di sviluppo della vettura all'interno del team. Il passaggio a metodologie più moderne ha fatto sì che si creassero delle lungaggini che si sono ripercosse nelle tempistiche di arrivo della vettura. La scelta di preferire il lavoro al simulatore in condizioni più simili al Bahrain rispetto a uno shakedown nella fredda e piovosa Silverstone ha fatto il resto. 

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La nuova Williams FW46 è stata concepita per essere efficace su un ventaglio di piste decisamente più ampio rispetto alle vetture che l'hanno preceduta. Le ultime nate di casa Williams, infatti, erano molto competitive su piste con lunghi rettifili e senza curvoni lunghi in cui l'aerodinamica della monoposto gioca un ruolo fondamentale. È un passo in avanti necessario per poter continuare sulla buona strada intrapresa lo scorso anno, concluso al settimo posto del mondiale costruttori.

Dalle immagini che arrivano dal Bahrain, le novità si notano subito dall'anteriore, dove trova posto un muso ancorato al secondo profilo di un'ala a cucchiaio. Si nota poi un certo lavoro nella zona delle pance, parecchio scavate e quindi in linea con la tendenza lanciata negli anni scorsi dalla Red Bull. Ci vorrà qualche GP per capire se la Williams FW46 possa essere competitiva nel gruppo di centro classifica in cui potrebbe avere un ruolo molto rilevante quella che è già stata soprannominata la "Red Bull 2", la VCARB-01.

Da Moto.it

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