F1 2019, test Barcellona, Day 5: Norris al top
Miglior tempo per Lando Norris nella prima giornata della seconda tornata di test pre-stagione di Formula 1 a Barcellona. 1'17"709 è il crono colto dal pilota della McLaren con le C5, il compound più tenero della gamma di Pirelli per le prove invernali. Il rookie britannico è stato protagonista di una sessione piuttosto movimentata: In mattinata Norris ha dovuto parcheggiare la sua MCL34 nella ghiaia per via di un problema idraulico. Lo stesso copione si è verificato anche nel tardo pomeriggio. In totale Norris oggi ha inanellato 70 giri.
Norris ha preceduto Pierre Gasly, in forza alla Red Bull, che ha colto il suo miglior crono con le C3; terza posizione per Lance Stroll, della Force India, grazie ad un tempo ottenuto con le C4. La Ferrari per la seconda tornata di test ha deciso di dividere il lavoro in pista nelle singole giornate tra i due piloti: questa mattina ha girato Leclerc, mentre nel pomeriggio gli è subentrato Vettel. Leclerc in mattinata è stato a lungo fermo ai box per un controllo al sistema di raffreddamento della sua SF90. Vettel ha colto il quarto tempo di giornata, mentre Leclerc il settimo. Tra loro si sono inseriti il nostro Antonio Giovinazzi, su Alfa Romeo C38, e Alexander Albon, in forza alla Toro Rosso.
Ottavo posto per Kevin Magnussen, della Haas. La Willliams si è rifatta dell'aver perso buona parte della prima tranche di test al Circuit de Catalunya inanellando oltre 100 giri con il rookie George Russell, che ha concluso la giornata in nona posizione, davanti a Daniel Ricciardo, della Renault, e ai due piloti della Mercedes, Valtteri Bottas e Lewis Hamilton.
La Mercedes oggi ha girato con un'ala anteriore diversa da quella usata la scorsa settimana, con i flap modificati; diverso anche il muso, che presenta una rientranza per convogliare meglio l'aria. Dopo una mattinata molto produttiva per Hamilton, con 83 giri all'attivo, Bottas è stato abbandonato dalla W10 con un solo giro all'attivo per un problema di pressione dell'olio. In seguito a questo inconveniente, la Mercedes ha deciso di sostituire la power unit sulla propria monoposto. Chiude la classifica Nico Hulkenberg, della Renault.
