F1 2019: Ferrari SF90 e Mercedes W10 a confronto

Differenze ed analogie tra le due nuove Formula 1 nell'analisi di Gabriele Pirovano

18 febbraio 2019

Ferrari SF90 e Mercedes W10: le caratteristiche tecniche, come e cosa hanno cambiato, come si differenziano tra loro.

Entrambe sono una chiara evoluzione delle vetture dello scorso anno, a parte le nuove ali come da regolamento 2019, non ci sono stati grossi stravolgimenti ma è la Ferrari che ha portato maggiori evoluzioni e cambiamenti, mentre la Mercedes sembra proprio una copia della vettura 2018.

Adottano ancora soluzioni tecniche molto differenti tra loro ma è la Ferrari che si è spinta oltre alla ricerca di un miglioramento della vettura in diversi settori. Ecco le differenze e le analogie dei diretti rivali.

Le caratteristiche tecniche della Formula 1 Ferrari SF90

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Ferrari SF90

Dettaglio A: Il muso è praticamente identico a quello 2018, alto e largo con bulbo centrale, piloni che sorreggono l'ala grandi ed estesi all'indietro con all'interno tre feritoie.
Dettaglio B: I flap dell'ala anteriore non sono lineari come quelli Mercedes ma scendono e si abbassano all'esterno segno di una nuova ricerca aerodinamica che va a convogliare i flussi aria in modo diverso attorno alle ruote anteriori.
Dettaglio C: Bocche radiatori, stessa filosofia di quelli 2018, molto alte, sottili e di forma rettangolare. Sono state aumentate in larghezza segno di una nuova fluidodinamica interna.
Dettaglio D: Specchietti retrovisori di nuovo disegno, non più attaccati ad Halo, completamente chiusi senza soffiatura all'interno. Soluzione simile a quelli della Mercedes.
Dettaglio E: Presa aria motore, oggi molto più piccola, di forma triangolare e con nuovi condotti aria all'interno. Disegno miniaturizzato a vantaggio di un cofano motore molto più snello e stretto.
Dettaglio F: Scarichi, nuova conformazione dei doppi scarichi valvola Westgate, adesso collocati sopra quello principale in posizione verticale (uno sopra l'altro).
Dettaglio G: Paratie ala posteriore. Qui la Ferrari ha copiato in parte quelli Mercedes, Al centro presentano una numerosa serie di soffiature. I piloni che sorreggono l'ala sono ancora doppi.
Dettaglio H: Effetto rake sempre molto accentuato, posteriore molto e più sollevato rispetto alla Mercedes.

Mercedes W10

Dettaglio 1: Muso sempre stretto e basso senza bulbo centrale, piloni piccoli che sorreggono l'ala. Ai lati del muso è ancora presente la lunga pinna a convogliatore aria.
Dettaglio 2: Sospensioni anteriori. Come quelle del 2018, mantengono il pivot tra triangolo superiore e mozzo, risultano più alti e rettilinei rispetto a quelle Ferrari che sono ancora tradizionali.
Dettaglio 3: Bocche radiatori. Molto diverse da quelle Ferrari, di forma triangolare, soluzione più classica e meno sofisticata.
Dettaglio 4: Specchietti retrovisori. Chiusi con doppi attacchi al telaio e alle pance (soluzione molto simile ai nuovi Ferrari).
Dettaglio 5: Presa aria motore, sempre molto grande e di forma ovale con canalizzazioni all'interno diverse da quelle Ferrari.
Dettaglio 6: Piloni ala posteriore. La Mercedes ha copiato la soluzione Ferrari, quest'anno diventano due i piloni per sorreggere l'ala posteriore.
Dettaglio 7: Scarichi motore. Come quelli 2018, i due scarichi valvola Wastegate sono collocati ai lati di quello principale (all'opposto di quelli Ferrari)
Dettaglio 8: Cerchi posteriori. Mantenuti quelli usati nel finale dello scorso mondiale e che erano stati studiati per smaltire calore dagli pneumatici. Si presume che la Mercedes utilizzerà ancora i contestati micro fori all'interno.
Dettaglio 9: Effetto rake molto meno accentuato rispetto alla Ferrari. Già lo scorso anno la Mercedes aveva un posteriore quasi parallelo al terreno. Quest'anno sembra che il posteriore sia stato leggermente alzato ma non ai livelli Ferrari.