F1 2019: biglietti, ecco i Gran Premi più economici
La stagione 2019 di Formula 1 è alle porte: il Gran Premio d'Australia di questo weekend darà il via alla sfida per il mondiale, con la Ferrari in prima fila in quanto a competitività sulla carta. Il ritorno del Circus farà venire a molti la voglia di acquistare dei biglietti per andare a vedere una gara dal vivo. Ma quali sono i GP più economici?
Secondo i dati diffusi da CupoNation, il circuito più economico è quello di Shanghai, in Cina: il prezzo è di 63,38 euro per l'abbonamento meno costoso per le tre giornate di attività in pista. Le altre due opzioni meno dispendiose sono più vicine all'Italia: si tratta del GP di Russia a Sochi (67,26 euro) e del GP di Ungheria all'Hungaroring (90 euro).
Dall'altra parte dello spettro troviamo i due GP più cari: il più dispendioso in assoluto, con 215 euro, è il Gran Premio di Montecarlo. Se questo dato non stupisce, sorprende invece il GP di Silverstone, con 214 euro per un abbonamento da tre giorni. Giocare in casa, anche non considerando la trasferta, conviene ai tifosi italiani: a Monza si può assistere ai tre giorni di attività in pista con 95 euro.
Quanto alle differenze di prezzo rispetto allo scorso anno, i costi per Monza rimangono invariati, mentre scendono di 2 euro quelli per il GP di Cina e per il GP di Silverstone. Sul fronte degli aumenti, a parte quello irrisorio - + 28 centesimi - di Melbourne, i prezzi per il GP d'Austria e per quello di Spagna salgono di 10 euro.
Gli aumenti più considerevoli riguardano il GP di Singapore, con un incremento di 35 euro del costo dell'abbonamento per tre giorni; il GP di Montréal, con 36 euro in più; e anche il GP di Francia a Le Castellet, con 40 euro di rincaro. La crescita maggiore del prezzo, però, si registra per il GP di Germania ad Hockenheim, con 50 euro in più.
