Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Mercedes al top nella due giorni di test infrastagionali al Bahrain International Circuit: Lewis Hamilton ha ottenuto il miglior tempo ieri; oggi, invece, è stata la volta del compagno di squadra, Valtteri Bottas. La corsa allo sviluppo delle monoposto per il prosieguo della stagione comincia proprio da Sakhir: i team hanno portato diversi nuovi componenti per saggiarne l'efficacia. Gli aggiornamenti alle vetture diventano ancora più importanti nell'anno di esordio di un inedito regolamento tecnico, e le scuderie stanno già lavorando alacremente.
Oltre a testare aggiornamenti all'aerodinamica, la Mercedes si è anche concentrata sulla gestione degli pneumatici, tallone d'Achille della scuderia di Brackley nella sfida mondiale contro la Ferrari. Nonostante un problema meccanico occorso sulla sua W08 nella tarda mattinata di oggi, Bottas ha macinato molti chilometri, seguendo l'esempio di Hamilton. I due alfieri della Mercedes hanno condotto sia long run che stint più brevi con le coperture Pirelli per capirne meglio le finestre di utilizzo ottimali.
La giornata di Sebastian Vettel, invece, non è stata priva di inconvenienti: una perdita idraulica lo ha trattenuto ai box per buona parte della mattinata di oggi; nel pomeriggio, poi, il malfunzionamento della telemetria lo ha nuovamente costretto a limitare l'azione in pista. Il quattro volte campione del mondo, nonostante i problemi, ha comunque colto il secondo tempo di sessione oggi.
Terza posizione per il pilota della Toro Rosso, Carlos Sainz, impegnato solamente nel pomeriggio al volante della sua STR12. Segue Stoffel Vandoorne, in grado, finalmente, di inanellare 81 giri al volante della sua MCL32. I test di Sakhir non erano certo iniziati sotto i migliori auspici per la McLaren-Honda: nella giornata di ieri, Oliver Turvey, test driver della scuderia di Woking, aveva effettuato solo due installation lap. A fermare la monoposto era stata una perdita idraulica occorsa sulla nuova MGU-H sviluppata da Honda.
Kevin Magnussen, della Haas Racing, ha concentrato il suo lavoro sui freni della sua VF-17; il danese ha concluso la sessione in quinta posizione, davanti ad Esteban Ocon, della Force India, e a Daniil Kvyat, in forza alla Toro Rosso. Completano la top ten Gary Paffett, test driver della Williams; Sergey Sirotkin, suo omologo della Renault; e Pierre Gasly, terzo pilota della Red Bull. Da segnalare, nella giornata di ieri, i debutti di Antonio Giovinazzi sulla SF70H e di Sean Gelael, fresco di nomina come alfiere di riserva della Toro Rosso, sulla STR12. Il pilota di Martina Franca ha concluso la sessione in seconda posizione, alle spalle di Hamilton.