F1 2017, Antonini: “Rinnovo Vettel in Ferrari? Non è prioritario parlarne adesso”

F1 2017, Antonini: “Rinnovo Vettel in Ferrari? Non è prioritario parlarne adesso”
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A dieci giorni dalla presentazione ufficiale della monoposto 2017, abbiamo intercettato Alberto Antonini, Responsabile Comunicazione della Scuderia Ferrari, con il quale abbiamo provato a dipingere un quadro su quello che ci aspetta
14 febbraio 2017

Punti chiave

Torino – La stagione 2017 di Formula 1 è alle porte. Ci apprestiamo a vivere – e lo diciamo senza paura di essere smentiti – un cambiamento epocale sotto il profilo dei regolamenti. Le vetture torneranno ad essere più larghe, con una carreggiata di quasi due metri, mentre l’aerodinamica sarà notevolmente più spinta rispetto al recente passato, come forse non succedeva dal 2008. Se a tutto ciò aggiungiamo anche l’adozione di pneumatici Pirelli le cui dimensioni sono cresciute notevolmente rispetto a quanto visto sino ad oggi – ricollegandosi idealmente con le gomme degli anni ‘80 – lo spettacolo non dovrebbe mancare.

Chi, da un po’ di tempo a questa parte, sembra aver perso smalto è la Ferrari. La scuderia di Maranello non vince un titolo iridato dal 2008 – campionato costruttori – mentre Kimi Raikkonen portò al Cavallino l’ultimo mondiale piloti già 10 anni fa, dopo una stagione davvero rocambolesca.

Per provare a diradare le nubi fumose che attanagliano il progetto che vedrà la luce tra meno di dieci giorni, abbiamo intercettato Alberto Antonini, Responsabile della Comunicazione di Ferrari in Formula 1.

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Siamo alla vigilia di una stagione costellata da numerosi cambiamenti tecnici. Cos’è lecito aspettarsi da Ferrari in questo 2017?

«Avere aspettative adesso sarebbe fuori luogo. È cambiato tutto, sono cambiati i regolamenti e le vetture di conseguenza. Sappiamo ciò che abbiamo a disposizione e ciò che stiamo facendo. Abbiamo lavorato molto e duramente, ed i risultati che abbiamo sin qui ottenuto rispecchiano la tabella di marcia che ci eravamo prefissati. Bisogna necessariamente aspettare i primi test in programma a Barcellona per capire come andranno le cose.»

Ferrari ha la coppia piloti più “esperta” - per non dire anziana – dello schieramento. Cosa vi aspettate da Vettel e Raikkonen?

«Posso dire che siamo l’unico team ad avere due campioni del mondo in squadra, per un totale di cinque titoli! Ovviamente ci aspettiamo il massimo impegno, li abbiamo visti crescere e maturare attraverso una stagione difficile come quella passata. Vogliamo che loro, come tutti del resto, diano il massimo.

Nella storia recente, Ferrari non è mai stata la più rapida a leggere i cambiamenti regolamentari, come il 2009 o il 2014. Potrà essere questa la volta buona?

«È chiaramente quello che ci auguriamo. La storia si fa tutti i giorni, lo storico pregresso non ha molto valore sul campo di gara...»

Questo è il terzo anno di contratto di Sebastian Vettel con la Ferrari, l’ultimo. Se non dovesse vincere il titolo o ben figurare, che prospettive dobbiamo aspettarci?

«Posso dire che non è prioritario parlarne adesso. Dobbiamo dare a Sebastian una monoposto che possa farlo vincere, ma anche lui si deve impegnare...»

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