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Qualche settimana fa erano uscite le prime foto del circuito di Baku, dove per la prima volta si disputerà il GP di Formula 1 d’Europa. A differenza di quanto potrebbe far intendere il nome della gara, ci troviamo nel lontano Azerbaigian, uno stato indipendente situato nella regione del Caucaso, affacciato sul Mar Caspio e ad un passo dall’Iran.
Al di là della posizione geografica, quantomeno insolita per un “GP d’Europa”, era stata proprio la confermazione del tracciato a colpire gli appassionati. Il GP di Baku infatti non sarà un semplice circuito cittadino, ma una gara che si disputerà tra palazzi storici e passaggi a dir poco angusti, ricavati tra torri e castelli.
A confermare la natura del tutto anomala del circuito è stato il primo camera car diffuso dall’organizzazione del Gran Premio. Una monoposto di GP3, affidata a Gulhuseyn Abdullayev, un pilota azero di Formula 3, ha effettuato quattro giri del tracciato, rivelando la natura del tortuoso percorso.
A far venire i brividi sono stati i particolare i passaggi tra le curve 8 e 11, veramente strettissimi. A ribadire queste prime impressioni è stato lo stesso Abdullayev, che al termine del giro di prova ha dichiarato: «Queste curve, intorno a Qosha Qala, sono davvero interessanti. Sono sicuro che durante la gara regaleranno momenti ad alto tasso di adrenalina. Affrontare queste curve in gara infatti non deve essere affatto facile».
Per scoprire chi sarà il pilota più veloce a Baku, a questo punto, non resta che aspettare il weekend di gara, in programma dal 17 al giugno, dopo la tappa in Canada.