Il tentativo di salvataggio in extremis attraverso il tracciato di Hockenheim non è andato a buon fine. Il GP di Germania viene cancellato dopo 55 anni di storia. Ed ora Ecclestone cerca una soluzione per non dover rinegoziare i contratti televisivi. Si pensa al Qatar, magari in nottura
22 marzo 2015
E' una F1 sempre più lontana dalle sue radici quella che sta andando in scena da qualche anno a questa parte ed il caso del Nurburgring, che di fatto cancella il GP di Germania dal calendario della F1 già dal 2015, dimostra una volta di più che il lato sportivo e storico di questa competizione non esiste più.
F1? Solo business
Di questa notizia, in realtà, si sapeva già tutto da tempo perché i vertici del Nurburgring avevano fatto capire da tempo che non c'erano i soldi per portare la F1 sul "corto" di uno dei più famosi tracciati al mondo. Si era dunque cercato di ripiegare su Hockenheim, ma anche lì i vertici della pista che in passato aveva pagato pesante dazio per venire incontro alle esigenze della F1 moderna hanno detto che non c'era sostanzialmente interesse nel dare spazio ad un business ormai troppo oneroso.
Notturna in Qatar?
La soluzione, dunque, è stata quella di cancellare la corsa tedesca per mancanza di accordi tra le parti con la conseguente decurtazione di una corsa dal calendario 2015: 19 al posto delle venti originarie, tra l'altro con una pausa anomala nel periodo estivo ed un crescendo esponenziale nei mesi successivi sino alla fine della stagione.
Si pensa ad una proposta "last minute" al Qatar per evitare ad Ecclestone la rinegoziazione di contratti TV firmati per una corsa in più
Questione TV
Pausa che potrebbe essere comunque compensata in extremis con una proposta "last minute" ad autodromi come quello del Qatar, che potrebbe mettere a disposizione il suo incredibile impianto di illuminazione per un secondo GP notturno nell'arco della stagione: per Ecclestone e soci una situazione come questa sarebbe una manna dal cielo visto che non eviterebbe loro di dover rinegoziare contratti con 20 corse (e non 19) già chiusi da tempo con le TV di tutto il mondo.
Auto tedesca senza vetrina
Una situazione incredibile, paradossale se si pensa che non si perde un GP di "nuova generazione" ma un evento su cui il circus della F1 ha sempre puntato molto anche come vetrina per una produzione automobilistica tra le più all'avanguardia d'Europa.