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«Stiamo lavorando su più fronti, cercando in contemporanea di sviluppare la vettura dell’anno prossimo. Porteremo quest’anno ulteriori sviluppi, ma non nelle prossime gare».
E’ quanto ha riferito il team principal della Ferrari Mattia Binotto ai microfoni di Sky Sport dopo la deludente prestazione delle Rosse nel Gran Premio di Spagna 2020, terminato col settimo posto di Vettel ed il ritiro di Leclerc.
Per Binotto non ci sarà dunque la SF1000 B caldeggiata da tanti, ma solo aggiornamenti specifici per le piste su cui si disputeranno i prossimi GP: «Abbiamo portato un pacchetto aerodinamico con uno scarico inferiore in Inghilterra, porteremo per Belgio e Monza un carico inferiore che abbiamo sviluppato appositamente, e secondo noi è buon pacchetto con tutti i limiti della vettura attuale, e poi porteremo ulteriori sviluppi in funzione dell’anno prossimo».
Intanto montano le frizioni tra Sebastian Vettel ed il muretto. Il tedesco a fine gara ha riferito ai cronisti che il suo parere sui prossimi sviluppi della Ferrari, visto il contratto in scadenza, non è più così importante.
Binotto, sollecitato sull’argomento, ha risposto dicendo che la risposta del pilota «E' in linea con la sua delusione di non far parte alla Ferrari del 2021, i consigli per il futuro non li darà più. Sta lavorando bene, i rapporti sono buoni e il weekend è stato discreto. La sua è stata una buona gara, ha fatto un passo in avanti e a Spa avrà ancora più entusiasmo».