Domenicali: «Sono contento per Felipe»

Domenicali: «Sono contento per Felipe»
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Il GP di Silverstone ha visto le due Ferrari chiudere al 2° e al 4° posto, dimostrando la competitività del Cavallino che rimane in testa al mondiale | <i>P. Ciccarone, Silverstone</i>
8 luglio 2012

SilverstoneStefano Domenicali, dopo la gara, ha le idee chiare su come è andata in Inghilterra e quale è il bilancio finale: «Sono trenta punti molto pesanti questi di Silverstone. Fernando ha fatto ancora una volta un’ottima gara, l’ennesima della sua stagione, e ha guadagnato punti su quasi tutti i suoi avversari diretti ma lasciatemi dire che sono particolarmente contento per quanto ha fatto vedere Felipe, in grado di lottare ieri per la pole e oggi per il podio fino all’ultimo istante: per lui è arrivato anche un bel risultato, che per noi è particolarmente importante anche nell’ottica del campionato Costruttori, dove, grazie al miglior bottino dell’anno, siamo riusciti a risalire fino alla seconda posizione.»

«Abbiamo fatto un bel lavoro anche a livello di squadra, sia come strategia che come operazioni in pista. Ovvio che quando perdi la leadership della corsa a pochi giri dalla fine c’è un pizzico di amarezza, almeno a botta calda, ma poi subentra la consapevolezza che questo è davvero un risultato molto importante per i due campionati (piloti e costruttori, ndr.). Sono contento che il pubblico abbia finalmente potuto trascorrere una giornata in pista all’asciutto e abbia potuto assistere ad un bello spettacolo: qui la passione per l’automobilismo sportivo si sente tantissimo ed è sempre un piacere per noi venire a correre davanti a spettatori tanto appassionati quanto competenti.»

«Siamo stati all’altezza di quella che viene indicata da tutti come la squadra più forte del momento – e sicuramente lo è – e abbiamo tenuto testa ad altri avversari molto competitivi. Certo, c’è ancora molto da fare per migliorare la vettura, soprattutto sul fronte della velocità di punta, dove anche oggi abbiamo sofferto. Ci aspettano due gare consecutive – Hockenheim e Budapest – dove dovremo cercare di migliorare ancora il livello della nostra prestazione: sarà l’obiettivo primario del lavoro dei prossimi giorni.»

Siamo stati all’altezza di quella che viene indicata da tutti come la squadra più forte del momento e abbiamo tenuto testa ad altri avversari molto competitivi

 

Ecco invece le parole di Fernando Alonso: «Quando fai quasi tutta la gara in testa e vieni sorpassato a pochi giri dalla fine hai un po’ di amaro in bocca ma poi rifletti un momento, guardi la classifica e pensi che il bilancio di questo Gran Premio sia molto positivo. Abbiamo proseguito sulla strada giusta: quattro podi nelle ultime cinque gare e il quinto mancato soltanto a pochi giri dalla fine sono una bella striscia di risultati che ci ha permesso di essere in testa al Mondiale.»

«Siamo in una fase importante del campionato: non è qui che si vince il titolo ma qualcuno può iniziare a perderlo e siamo contenti di aver guadagnato terreno sulla maggioranza dei nostri avversari diretti. Dobbiamo continuare così nelle prossime due gare, cercando di salire sempre sul podio. Poi dobbiamo lavorare molto sulla velocità di punta, soprattutto pensando a circuiti come Spa e Monza.»

fernando alonso(3)
Siamo in una fase importante del campionato: dobbiamo continuare così nelle prossime due gare, cercando di salire sempre sul podio

 

«Abbiamo iniziato la corsa con le gomme che per noi erano migliori, con l’obiettivo di accumulare quanto più vantaggio possibile sugli inseguitori per cercare poi di gestirlo nell’ultima parte. Ci siamo riusciti per tutti tranne che per uno dei nostri avversari, il che era comunque piuttosto prevedibile. A Valencia abbiamo vinto in un weekend in cui la Red Bull sembrava irraggiungibile, qui abbiamo lottato con loro fino alla fine: se ci avessero detto giovedì pomeriggio che saremmo tornati a casa con 18 punti all’attivo ci avremmo subito messo la firma. Il campionato è comunque apertissimo: la Red Bull è molto forte ma non si può certo dire che la McLaren sia tagliata fuori perché qui ha avuto un brutto fine settimana e poi c’è sempre una Lotus velocissima. C’è tanto da fare ma, come abbiamo detto diverse volte, siamo sulla strada giusta.»

 

Ottimo quarto posto per Felipe Massa: «E’ stata una bella gara e sono contento di aver finalmente ottenuto un bel risultato, per me e per la squadra. Corsa dopo corsa la situazione sta migliorando e adesso sono in grado di lottare per il podio: poteva accadere già qui ma era possibile anche a Montreal e a Valencia, il che significa che la prestazione di oggi non è stata certo un caso. Non era facile scegliere la gomma giusta con cui partire perché avevamo pochi dati a disposizione: Fernando ed io abbiamo preso strade differenti ma nessuno dei due penso abbia qualcosa da recriminare.»

«Ho fatto una bella partenza e poi c’è stato un duello serrato e lungo con Michael dietro con il quale ho perso un po’ di tempo: ne ha approfittato Vettel, che è riuscito a superarmi nel gioco delle soste. Poi il mio passo era molto simile a quello del pilota della Red Bull quindi non riuscivo ad avvicinarmi abbastanza per poter pensare di attaccarlo. Nella parte finale ho pensato soprattutto a difendermi dal ritorno di Kimi, che era velocissimo: forse se ci fossero stati ancora più giri sarebbe riuscito a passarmi. Dobbiamo continuare a spingere come abbiamo fatto negli ultimi mesi e, ne sono sicuro, i risultati arriveranno. Abbastanza per meritarmi la conferma alla Ferrari? Non vedo ragioni perché non possa accadere se, come ho detto, arriveranno i risultati.»

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