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Tutti gli appassionati sanno quanto è dura, poter accedere al paddock della F1, da sempre. Tutti gli addetti al settore sanno invece quanto può essere noioso, o freddo, piuttosto che stressante lo starci sempre, a ogni GP. Fatto sta che ogni pass è gettonatissimo, non “taroccabile”, iper-controllato nella sua selezionata emissione e ovviamente, personalissimo, con tanto di codici e foto replicate su schermo a ogni accesso.
Le regole da rispettare sono tante sia per averlo, un pass F1 dalla FIA o Liberty che vogliamo dire, sia per usarlo. La prima, arcinota è di non prestarlo a nessuno, salvo quelli dedicati ai guest. Il buon Nico però, Nico Rosberg, il suo permanent lo aveva dato a un operatore video, in Cina. In griglia quindi doppia infrazione, per chi ha ceduto il pass (Rosberg) e chi lo ha usato (operatore), oltretutto non solo per guardare ma per filmare; questione anche di salati diritti d’immagine...
Bene, senza eccezioni alle regole, l’ex-campione del mondo è stato bannato dal paddock e dalla pit-lane, per due GP. Il sistema elettronico che legge i pass annuali, quando rileverà quello di Nico non gli aprirà i cancelli sia a Baku sia e Barcellona. Che poi, se uno volesse, potrebbe certo farsi invitare da un’azienda o Team che ha pass guest e vedere cosa dice, la FIA…