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Grazie alla vittoria di Gara 2, Andrea Kimi Antonelli è diventato campione della Formula Regional 2023. Si aggiunge così alla sua bacheca un ennesimo trofeo che conferma e aumenta le aspettative del giovane pilota classe 2006. L'occhio di Toto Wolff ci ha visto lungo nel 2019, quando l'ha messo sotto contratto con il Mercedes Junior Team.
Il bolognese, nato il 25 agosto 2006, fin da quando ha intrapreso la carriera nel mondo dei kart, dove ha vinto due campionati europei nel 2020 e nel 2021, ha fatto ben capire le intenzioni: il suo nome è destinato a rimanere della storia del motorsport, italiano e non solo. Un detto dice: "buon sangue non mente" e Andrea Kimi ne è la prova vivente. Anche suo padre, Marco Antonelli, è un pilota automobilistico, nonché proprietario di un team che milita, oltre alla Formula 4 Italiana, in varie categorie GT, il AKM Motorsport.
Con la vittoria della Formula Regional 2023, raggiunta con ben due gare d'anticipo e 12 secondi di vantaggio sul secondo classificato di Gara 2, disputata sul tracciato bagnato di Zandvoort, sale a quattro il numero di campionati dedicati alle monoposto dove Andrea Kimi Antonelli ha dominato. Il primo titolo è arrivato in Formula 4 ADAC, dove ha fatto il bis, poi in Formula 4 Italiana Formula Regional Middle East, raggiunto agli inizi di quest'anno.
Anche in questo caso, l'occhio attento di Toto Wolff ci ha visto lungo, e non poco, delineando quello che potrebbe essere il futuro della Formula 1. Il team principal ha messo sotto contratto, nel lontano 2029, il pilota classe 2006 con il Mercedes Junior Team, dove ha mosso i primi passi fino al mondo delle monoposto con il Team Prema, che prima di lui ha visto vincere giovani talenti come Charles Leclerc, Oscar Piastri e Robert Shwartzman.
La storia di Antonelli è solo all'inizio ma le aspettative e le ambizioni sono davvero alte. Molte voci vedrebbero il talento bolognese già in Formula 2 nel 2024, sempre con la Prema, effettuando così un salto diretto, evitando l'altra categoria propedeutica della FIA, la Formula 3. Toto Wolff, dal canto suo, ci vorrebbe andare con i piedi di piombo. Far crescere troppo in fretta, bruciando le tappe, un pilota così giovane e talentuoso potrebbe non dare l'effetto sperato, sottoponendolo ad una pressione troppo grande per la sua età, anche se la storia ricorda per molti versi quella di un altro campione: Max Verstappen.
La decisione verrà prese al termine della stagione, dove il team principal della Mercedes, Andrea Kimi e il padre si siederanno a tavolino e metteranno sui piatti della bilancia i pro e i contro di quello che potrebbe essere il suo futuro. Senza ombra di dubbio, però, possiamo dire che Kimi Antonelli ha tutte le carte in regola per scrivere importanti pagine del grande libro del motorsport, arrivando in grande stile nella massima categoria, la Formula 1, dove un talento italiano manca da qualche stagione a questa parte.