Che la Formula 1 sia diventata pop negli ultimi anni è un dato di fatto. E un'ulteriore dimostrazione di questo assunto arriva da un'inattesa commistione tra il mondo delle corse e quello della moda. La sfilata Cruise 2023 di Chanel ha visto approdare in passerella diverse interpretazioni della direttrice creativa del brand, Virginie Viard, della tuta da pilota. L'abito per eccellenza di chi battaglia in pista si è fatto sensuale, con nuance audaci come il rosso scarlatto, e ha adottato il tweed, iconico tessuto strettamente collegato con il DNA del brand francese.
Ma c'è di più, visto che in passerella si sono visti pure dei caschi. Non solo in scala 1:1, ma anche in miniatura, in versione borsa. E non è un caso che Chanel per la sua sfilata abbia scelto Miami, teatro di uno dei GP a maggior tasso di VIP della storia della F1. Se da un lato i piloti stessi - da Lewis Hamilton a Guanyu Zhou, passando per Pierre Gasly - si propongono come icone della moda, dall'altro è lo stesso ambiente delle sfilate ad abbracciare una categoria da sempre associata al lusso.
