Button vince il GP del Belgio a Spa

Button vince il GP del Belgio a Spa
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In una gara segnata da un grave incidente alla prima curva, Button si impone davanti ad un agguerrito Vettel e a Raikkonen. Massa quinto, Alonso rimane in testa al mondiale | <i>P. Ciccarone, Spa-Francorchamps</i>
2 settembre 2012

Spa-Francorchamps - Tutto in una curva, la prima, con un kamikaze franco-svizzero al volante di una nera Lotus che in un colpo solo ha stravolto la gara, forse la classifica mondiale e mandato un conto al carrozziere di qualche milione di euro. L’eroe di questo patatrack si chiama Romain Grosjean e non è nuovo a imprese del genere, ma stavolta si è superato e dopo aver sbattuto contro Hamilton ha tamponato Perez, è decollato sulla Ferrari di Alonso e ha messo ko Kobayashi e Maldonado.

Insomma, duecento metri e per la rossa è diventato tutto nero. E meno male che la vittoria di Button con la McLaren ha dato un po’ di fiato alla Ferrari perché, anche se adesso Alonso invece di 40 punti di vantaggio che aveva su Webber ne ha 24 su Vettel, arrivato secondo, per Nando i conti sono da fare proprio con Hamilton e lo spiega rapidamente: «La McLaren è cresciuta, va forte ma il rivale numero uno mi pare Lewis perché Button è staccato e quindi il fatto che abbia vinto la McLaren numero 2 invece dell’altra mi fa gioco e nella corsa al mondiale per me Vettel è più controllabile anche se ha 24 punti in meno di me.»

Insomma, duecento metri e per la rossa è diventato tutto nero. E meno male che la vittoria di Button con la McLaren ha dato un po’ di fiato alla Ferrari perché, anche se adesso Alonso invece di 40 punti di vantaggio che aveva su Webber ne ha 24 su Vettel, arrivato secondo, per Nando i conti sono da fare proprio con Hamilton

 

Analisi fredda basata su fatti che Alonso conosce, noi poveri mortali un po’ meno. E allora, dopo il gran botto al via, la conseguente squalifica per una gara di Grosjean e 50.000 euro di multa (poca roba con quello che guadagnano e con quello che ha combinato) il mondiale riparte da Spa con una classifica accorciata e altri pretendenti al titolo.

Dietro a un Button perfetto, vincitore anche all’interno del team nel confronto con Hamilton e con prospettive di mercato di rilievo (leggi Ferrari nel mirino) la gara ha visto la grande rimonta di Vettel che da 10° è arrivato 2° con duelli e sorpassi da primato, primo fra tutti al compagno Webber, spento e poco incisivo.

Se per un Raikkonen, che era dato per favorito su questa pista, il terzo posto del podio potrebbe essere poca cosa, a conti fatti il finlandese si ritrova ancora in gioco a 8 gare dalla fine. Basta guardare la classifica, con Alonso a 164, Vettel a 140, Webber 132, Raikkonen 131 e Hamilton a 117.

Insomma, nonostante la battuta a vuoto in gara, bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto per la rossa? «Diciamo che da come si erano messe le cose in gara, con un Massa velocissimo rispetto alle prove, abbiamo capito che eravamo competitivi e quindi – dice Alonso – visto quello che ha fatto Vettel e da dove partiva, io come minimo ci ho rimesso un secondo posto. Ma sapevo che dopo tutti quei risultati a punti (34 gare di fila, ndr) prima o poi sarebbe successo qualcosa, è andata bene perché non è stato un problema meccanico ma un incidente, ma sono cose che nelle prossime 8 gare potrebbero capitare anche agli altri, quindi sotto questo aspetto non mi lamento oltre.»

 

A questo punto lo scenario si complica perché le prossime piste sono una incognita per chiunque anche se in questa fase del campionato, la McLaren sembra essere messa meglio: «In qualifica è andato tutto bene – dice Button – in gara non ho avuto problemi a mantenere il ritmo e soprattutto a gestire le gomme che sono durate per quasi metà corsa.»

 

«Mi è mancata potenza – dice invece Raikkonen – mi hanno passato sul dritto, ho perso qualcosa e sarei stato più veloce, avrei potuto lottare per la vittoria ma fin dal via ho visto che qualcosa non andava.» Kimi, fra l’altro, ha effettuato un sorpasso su Schumacher nella discesa dell’Eau Rouge da brivido, ha ricordato quello di Webber fatto ad Alonso l’anno scorso e parlando del kaiser, alla sua 300 gara, c’è da dire che il 7 posto gli va stretto perché ha lottato e sorpassato (un paio di volte proprio con Raikkonen) alla grande.

Alla fine, in mezzo a questo disastro generale (per molti ma non per tutti) trova un mezzo sorriso anche Felipe Massa. Partito 14, alla prima curva aveva già recuperato 7 posizioni ma si è trovato dal lato sbagliato della pista quando è rientrato in traiettoria e poi ha recuperato, ha segnato due volte il giro veloce della gara. «Sì, la macchina andava meglio specie nel primo settore dove ho pagato in qualifica, ho portato dei punti alla squadra e sono contento ma se fossi partito più avanti….»

Se fosse partito più avanti, forse sarebbe stata valida la battuta finale di Alonso: «Di solito le Red Bull e Hamilton partono davanti e non succede mai niente, stavolta che davanti c’ero io e loro erano indietro, guarda un po’ che cosa è successo alla prima curva… si vede che doveva andare così ero nel posto sbagliato al momento sbagliato!» Si consoli, era in buona compagnia e purtroppo non era da solo, chiedere a Kobayashi, Perez, Hamilton, Maldonado…

A seguire i risultati di gara:

1-Jenson Button-McLaren-Mercedes

2-Sebastian Vettel-Red Bull Racing-Renault-+13.6 sec
3-Kimi Räikkönen-Lotus-Renault-+25.3 sec
4-Nico Hulkenberg-Force India-Mercedes-+27.8 sec
5-Felipe Massa-Ferrari-+29.8 sec
6-Mark Webber-Red Bull Racing-Renault-+31.2 sec
7-Michael Schumacher-Mercedes-+53.3 sec
8-Jean-Eric Vergne-STR-Ferrari-+58.8 sec
9-Daniel Ricciardo-STR-Ferrari-+62.9 sec
10-Paul di Resta-Force India-Mercedes-+63.7 sec
11-Nico Rosberg-Mercedes-+65.1 sec
12-Bruno Senna-Williams-Renault-+71.5 sec
13-Kamui Kobayashi-Sauber-Ferrari-+1 giro
14-Vitaly Petrov-Caterham-Renault-+1 giro
15-Timo Glock-Marussia-Cosworth-+1 giro
16-Charles Pic-Marussia-Cosworth-+1 giro
17-Heikki Kovalainen-Caterham-Renault-+1 giro
18-Pedro de la Rosa-HRT-Cosworth-+1 giro
Ritirato-Narain Karthikeyan-HRT-Cosworth-incidente
Ritirato-Pastor Maldonado-Williams-Renault-incidente
Ritirato-Sergio Perez-Sauber-Ferrari-incidente
Ritirato-Fernando Alonso-Ferrari-incidente
Ritirato-Lewis Hamilton-McLaren-Mercedes-incidente
Ritirato-Romain Grosjean-Lotus-Renault-incidente

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