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La pausa invernale di quest’anno entrerà quasi sicuramente nella storia della Formula 1. Il tutto ha avuto inizio con il caso dei coniugi Wolff, sospettati dalla FIA di conflitto di interessi dato il ruolo di team principal della Mercedes di Toto Wolff e quello di CEO della F1 Academy di Susie Wolff. La soluzione della vicenda è stato però un semplice passo indietro da parte della Federazione. Neanche una settimana fa è arrivata poi una delle notizie di mercato più succulenta degli ultimi trent’anni. Lewis Hamilton al termine della stagione 2024 non sarà più un pilota di Mercedes ma di Ferrari. A scuotere nuovamente le acque questa settimana, che prosegue a ritmo di colpi di scena e presentazioni delle nuove monoposto, ci hanno pensato i campioni del mondo della Red Bull.
Dall’Olanda è filtrata la notizia che il team di Milton Keynes si trova in un momento molto delicato. Il team principal Christian Horner, al timone della squadra fin dalla sua fondazione nel 2005, uno dei migliori manager che popolano in Circus della Formula 1, sembrerebbe infatti sotto la lente d’ingrandimento di un’indagine esterna voluta proprio dal gruppo Red Bull. A rivelare la notizia è stato il giornalista Erik van Haren sul giornale olandese De Telegraaf. La conferma è arrivata anche dalla testata tedesca F1Insider, che ha anche riportato il comunicato ufficiale dove la Casa tedesca ha ammesso l’esistenza dell’indagine. “Dopo aver appreso delle recenti accuse, la società ha avviato un'indagine indipendente. È già in corso ed è condotta da un avvocato esterno specializzato. La società prende molto sul serio questi problemi e l'indagine sarà completata il prima possibile. Sarebbe inappropriato commentare ulteriormente in questo momento”.
L’accusa che ha spinto la Red Bull a prendere provvedimenti arriverebbe da un dipendente del team di Milton Keynes, la natura di tali accuse rimane ancora nascosta in termini ufficiali. Tuttavia, secondo quanto riportato da Bild, si tratterebbe di un invio di foto inappropriate da parte del team principal ad una donna della squadra, che avrebbe sporto denuncia alla fine della settimana scorsa, con annesso dossier contenente il materiale incriminante. Motorsportotal.com ha aggiunto che sembrerebbe sia stato chiesto amichevolmente ad Horner di dimettersi volontariamente dalla sua carica. Sicuramente sarà un motivo di discussione il prossimo 15 febbraio, data in cui verrà presentata al mondo la RB20, la nuova monoposto progettata da Adrian Newey, che verrà affidata al tre volte campione del mondo Max Verstappen e a Sergio Perez, il cui contratto è in scadenza a termine della stagione 2024.