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Con la conclusione della stagione mondiale di F.1 va in archivio un altro successo made in Italy. Domenica, ufficialmente, è stato conquistato l'ultimo titolo mondiale di una azienda italiana che opera nel motorsport dal 1975. Sono infatti 500 i titoli mondiali vinti nelle varie categorie delle competizioni a motore, a partire proprio da quell'anno in cui con la Ferrari la Brembo vinse il primo mondiale della sua storia. Erano altri tempi, al timone c'era Enzo Ferrari e Niki Lauda un giovane emergente, ma da allora ad oggi è cambiato anche l'impatto industriale di Brembo, diventata un colosso di tecnologia e ricerca in ambito mondiale. Con la chiusura della stagione 2020 sono stati assegnati a Brembo 42 titoli mondiali vinti, tra titoli piloti, costruttori e team, portando il bottino complessivo a 500 successi ottenuti nelle diverse competizioni a due e a quattro ruote in oltre 45 anni di presenza globale nel Motorsport.
Titoli che comprendono anche gli importanti traguardi ottenuti con Marchesini, leader nella progettazione, realizzazione e commercializzazione di cerchi in lega leggera per moto da corsa e stradali e con AP Racing, leader nel mercato della fornitura di freni e frizioni per auto e moto da competizione con sede a Coventry. Entrambi i marchi fanno parte del gruppo Brembo dal 2000. In Formula 1 tutti i 17 GP disputati nella stagione attuale sono stati vinti da vetture fornite di componenti Brembo. L’azienda bergamasca può vantare vittorie in 442 Gran Premi su 785 che si sono disputati dal 1975 - anno di esordio nel campionato - a oggi, per un totale di 26 campionati del mondo piloti e 30 campionati del mondo costruttori vinti con i principali team.
Continua il dominio assoluto anche in MotoGP, a cui si aggiungono nuovi successi in Moto2 e in Moto3 (anche con Marchesini). Superate le 500 vittorie nella classe regina (classe 500 e MotoGP): per la quinta stagione consecutiva Brembo ha fornito tutti i team. In particolare, i 27 piloti che quest’anno hanno corso almeno una gara in MotoGP, si sono affidati agli elevati livelli di performance e sicurezza garantiti dai componenti Brembo: pinze freno, dischi e pastiglie in carbonio, pompe freno e pompe frizione. Partendo dal 1978 e arrivando fino al 2001, si contano i primi 185 GP vinti da moto dotate di freni Brembo nella classe 500. La serie vincente inizia però nel 1995: da quell’anno infatti tutti i GP sono stati vinti da moto equipaggiate con freni dell’azienda bergamasca. Infine, dal 2002 - anno di introduzione della MotoGP - tutti i 329 GP disputati sono stati vinti da moto con impianti Brembo per un totale che supera le 500 vittorie in oltre 40 anni di presenza nella classe regina. Brembo può vantare il successo in 32 campionati del mondo piloti e 33 campionati del mondo costruttori vinti con i principali team di MotoGP.
Ennesimo dominio incontrastato per Brembo anche nel campionato World Superbike, in cui è presente dal 1988 con ben 29 successi nel campionato del mondo piloti e 33 nel campionato del mondo costruttori ottenuti in oltre trent’anni di presenza con i principali team. Il 2020 si conferma un anno vincente anche nel Motorsport elettrico.
Seconda stagione consecutiva per Brembo come fornitore esclusivo del campionato FIA Formula E: tutte le 24 monoposto full electric della nuova generazione - Gen2 - sono state equipaggiate con freni Brembo tramite il costruttore Spark Racing Technology. Dopo l’esordio del 2019 nel campionato FIM MotoE World Cup, Brembo ha nuovamente equipaggiato con l’intero impianto frenante le 18 Ego Corsa di Energica Motor Company, nonché con i cerchi forgiati Marchesini, presenti anche in 7 team su 11 in MotoGP e in oltre il 50% dei piloti di Moto2, Moto3 e WSBK.
Oltre ai già citati campionati di Formula 1, Formula E, MotoGP, Moto2, Moto3, MotoE, e WSBK, è doveroso ricordare anche i campionati GT, NASCAR, WRC, WTCR, IndyCar, Enduro, MX2, EWC, IMSA, DTM, Formula 2, Formula 3 e tanti altri ancora, per un totale di oltre 500 titoli mondiali vinti dal 1975 ad oggi nelle diverse categorie.