Ayrton Senna, 25 anni fa l’ultima vittoria nel Gran Premio di Monaco

Ayrton Senna, 25 anni fa l’ultima vittoria nel Gran Premio di Monaco
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Il 23 maggio del 1993 Ayrton Senna colse la sua sesta e ultima vittoria a Montecarlo, diventando il pilota di maggior successo di tutti i tempi nel Principato
22 maggio 2018

Il 23 maggio di 25 anni fa Ayrton Senna vinse per l’ultima volta il Gran Premio di Monaco, diventando il pilota di maggior successo di tutti i tempi sulla pista del Principato: un primato, questo, che tutt’ora resiste. Senna si qualificò in terza posizione al volante della sua McLaren MP4/8A, andando a posizionarsi accanto al britannico della Williams, Damon Hill. Davanti a tutti c’era Alain Prost, che, al termine di quella stagione, si sarebbe laureato campione del mondo per la quarta volta: un risultato, questo, che il destinò impedì a Senna di cercare.

La gara di Prost si complicò da subito: a causa di un problema alla frizione, il francese scattò prima del consentito sulla sua Williams-Renault, e incappò in una penalità di 10 secondi. Prost si fermò per scontare il suo stop-and-go al dodicesimo giro, e il motore della sua monoposto si spense mentre stava per ripartire. Il risultato? Prost riguadagnò la pista in ventiduesima posizione, doppiato di un giro. Il comando della corsa passò così a Michael Schumacher, che godeva di un vantaggio di circa dieci secondi su Senna.

La gara sembrava saldamente nelle mani di Schumacher quando, nel corso del trentaduesimo giro, la B193B del pilota di Kerpen accusò un grave problema idraulico. Il motore Ford della sua Benetton lo abbandonò del tutto al Loews, costringendolo al ritiro. Il nuovo leader della corsa era Senna: forte di un buon vantaggio sul primo degli inseguitori, Hill, il brasiliano di casa McLaren gestì la gara, non senza qualche difficoltà in fase di doppiaggio, normale in una pista angusta come quella di Montecarlo.

Ayrton Senna alza le braccia in segno di vittoria a Montecarlo
Ayrton Senna alza le braccia in segno di vittoria a Montecarlo
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Hill, dal canto suo, fu speronato da Berger a pochi giri dal termine della corsa: il britannico figlio d’arte perse parecchio tempo, ma riuscì a proseguire la gara. Senna tagliò il traguardo per primo, davanti a Hill e al francese della Ferrari, Jean Alesi. Cogliendo il sesto successo in carriera a Montecarlo, Senna riuscì a battere il record del padre di Damon, Graham Hill, primatista nel Principato con cinque vittorie all’attivo.

Venticinque anni dopo, il record di Senna, morto in seguito ad un incidente ad Imola l’anno successivo, nel 1994, resiste ancora; l’unico ad avvicinarsi è stato Michael Schumacher. La McLaren MP4/8A vincitrice a Montecarlo, invece, ha da poco cambiato proprietario: battuta all’asta recentemente, è stata acquistata da una vecchia conoscenza del Circus, un certo Bernie Ecclestone.

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