Autodromo di Monza: il tempio della velocità è pronto per la Formula 1

Autodromo di Monza: il tempio della velocità è pronto per la Formula 1
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I lavori di ammodernamento dell'Autodromo di Monza sono terminati in sette mesi
6 agosto 2024

Sono ufficialmente terminati i lavori di ammodernamento all'Autodromo di Monza, uno dei circuiti più iconici nel mondo del motorsport. Iniziati a gennaio 2024, gli interventi hanno portato a significativi miglioramenti al Tempio della Velocità, pronti a essere messi alla prova durante il Gran Premio d'Italia, che si terrà dal 30 agosto al 1° settembre 2024.

I lavori hanno riguardato il totale rifacimento dell'asfalto della pista, un'operazione cruciale per garantire migliori prestazioni e maggiore durata. Anche la corsia dei box è stata completamente rinnovata, insieme alle opere idrauliche necessarie per assicurare un'efficiente gestione delle acque piovane.

Oltre alle modifiche alla pista, tre sottopassaggi esistenti sono stati ammodernati, con una chiara suddivisione tra i passaggi pedonali e quelli carrabili per migliorare la sicurezza e la gestione dei flussi di persone e veicoli. Inoltre, un nuovo sottopassaggio è stato costruito all'altezza del viale d'ingresso di Vedano, facilitando ulteriormente l'accesso all'autodromo.

Anche il presidente dell'ACI, Angelo Sticchi Damiani, ha condiviso il suo ottimismo riguardo il futuro dell'autodromo: "I lavori sul tracciato ci garantiscono migliori prestazioni e maggiore durata dell'asfalto. Vogliamo che questo autodromo sia moderno e che non viva una sola settimana all'anno. Dovremo ripensare anche gli enormi volumi che abbiamo a disposizione. Due GP in Italia dopo il 2026? Il sogno si è avverato, speriamo continui".

Questi lavori appena terminati rappresentano solo il primo passo di un progetto di ammodernamento più ampio, necessario per garantire che l'Autodromo di Monza rimanga nel calendario di Formula 1 oltre il 2025. Il contratto attuale scade infatti nel 2025, così come quello dell'Autodromo di Imola. Le richieste di Liberty Media e del CEO della Formula 1, Stefano Domenicali, non riguardano solo la pista in senso stretto, ma anche gli spazi e i servizi dedicati ai tifosi, indicando che c'è ancora molto da fare per assicurarsi il rinnovo del contratto.

 

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