Arrivabene: «Siamo felici per la vittoria di Vettel. Ma ora piedi a terra»
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La Ferrari ha fatto un passo avanti enorme durante l'inverno e questo si è visto non solo nei test ed (in parte) nella prima corsa in Australia. La vittoria di Sepang è stata schiacciante e frutto di un pacchetto macchina/pilota oggi imbattibil
Punti chiave
Era dal GP di Cina 2006 che l'inno tedesco e quello italiano risuonavano assieme sul podio di un Gran Premio e da 676 giorni che la Rossa non tornava sul gradino più alto del podio.
Ed invece oggi, quasi a sorpresa, grazie alle temperature elevate della Malesia ed al ridotto consumo degli pneumatici dimostrato dalla Ferrari anche nel corso dei test invernali, la Ferrari è tornata davanti a tutti, senza se e senza ma. Gran passo gara davanti ad una Mercedes che si è dimostrata invece deludente.
Queste le parole dei ferraristi a fine corsa.
Arrivabene, Team Principal Ferrari
«Avevamo detto due podi per quest'anno uno l'abbiamo fatto. Il merito di questa vittoria non è di una persona sola. La nostra Ferrari SF-15T per me non ha un papà ma 1.300, ovvero il numero di persone che ogni giorno lavora a Maranello. Siamo contenti. Non è incredibile che sia andata così, perché stiamo lavorando proprio per questo. Ma ora guardiamo avanti lavorando coi piedi a terra e testa bassa.»
Sebastian Vettel (1)
«Non ho parole, ho fatto solo due gare ma l'atmosfera qui è strepitosa. E' tutto fantastico, davvero. E' una giornata speciale che porterò sempre con me. Questa macchina mi calza a pennello, ricordo ancora quando si sono aperte le porte a Maranello e mi sembra ancora impossibile di poter guidare per loro.»
Questa macchina mi calza a pennello. Ricordo ancora quando si sono aperte le porte a Maranello e mi sembra ancora impossibile di poter guidare per loro
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«Grazie alla squadra e grazie a tutti quelli che lavorano a a casa perché hanno fatto un lavoro eccezionale. Ho firmato il contratto con la Rossa per vincere il mondiale, questo è il nostro obiettivo. Dobbiamo lavorare così tutto l'anno anche se per il momento non mi interessa il mondiale in assoluto. Voglio godermi il momento.»
«Credevamo nella vittoria, c'è sempre una possibilità anche se parti ultimo. Che senso ha venire a correre se pensi che non puoi vincere?»
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- James Ellison, progettista Ferrari, chiacchiera con Paddy Lowe della Mercedes
Kimi Raikkonen (4)
«E' stato difficile, ho dovuto lottare costantemente e poi ho avuto quel contatto da dietro che mi ha rovinato la corsa dovendo fare un giro intero per raggiungere i box. Anche dietro la safety car ho avuto una Sauber lenta che ci ha messo molto a rientrare e anche lì abbiamo perso tempo. Abbiamo una buona macchina, possiamo migliorare ancora, su questo circuito è andato tutto bene ma c'è da migliorare.»
James Ellison, capo progetto SF-15T
«Nessuno sa meglio di noi quanto duro abbiamo lavorato per questo. E' una giornata straordinaria, mi mancano le parole.»
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