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I numeri sono lì e non si possono modificare: nell'analisi delle prime gare di campionato è evidente che le squadre motorizzate Ferrari siano le peggiori del lotto. A partire proprio dalla rossa, che ha perso mediamente un secondo rispetto all'anno scorso per precipitare nel baratro di Alfa Romeo che su due piste diverse, Budapest e Silverstone, ha avuto il poco invidiabile primato di piazzare due macchine in ultima fila. Mentre Ferrari e Haas danno l'impressione di una reazione, per Alfa Romeo tutto tace nonostante Fred Vasseur avesse, in una nostra intervista esclusiva, ribadito la fiducia nella squadra.
Di certo i numeri dicono una cosa impietosa: Alfa Sauber è ultima assoluta con 3.25sec/giro di ritardo contro 1.82 del 2019. Peggioramento di 1.5sec/giro. Parte del demerito va al motore Ferrari, almeno nel secondo che manca anche alle rosse, ma il resto che manca è demerito della struttura tecnica di Hinwill.
Con la stessa motorizzazione Ferrari e Haas sono peggiorate di 1sec/giro. Haas è passata da 1.64sec/giro a 2.63sec/ giro, la Ferrari da 0.41sec/giro a 1.22sec/giro. Per capire meglio il passo del gambero dei team in rosso basta citare la Williams, che è migliorata di 1.2sec/giro, passando da un ritardo medio di 4.02 secondi a 2.85. Interessante anche miglioramento di Racing Point da 2.12sec/giro a 1.21sec giro. Qui però si capisce che lo zampino Mercedes ha giocato la sua parte (leggi anche Williams). Questa la situazione in qualifica, che è drammatica.
Nel confronto dei tempi sul giro medi in gara le cose non cambiano molto, segno di un problema di base evidente e al momento privo di spiegazioni: Alfa Sauber è ultima assoluta con 2.99sec/lap ritardo sul giro contro 2.14 del 2019. Peggioramento di 0.7sec/giro. Con stessa motorizzazione Haas è invece migliorata di 2 decimi e Ferrari peggiorata di 0.9sec/giro. A confronto la Williams migliorata di 0.5sec/giro. Passo avanti anche di McLaren e Renault. Quindi, se in qualifica i tre team in rosso perdono tutti, con Alfa Romeo la peggiore del lotto, in gara Alfa Romeo conferma di essere la peggiore monoposto sullo schieramento, la Ferrari in difficoltà mentre la Haas ha fatto meglio.
E qui si apre un capitolo a parte perché Haas non ha dato conferme a Dallara sul prosieguo nel 2021 (anche se dovrebbe rimanere) ma nel frattempo ha bloccato gli sviluppi tecnici, per cui corrono con una macchina standard senza grosse prospettive, ma spendono molto meno di Alfa Romeo ma vanno meglio, si inventano strategie varie e i piloti non chiudono il lotto della classifica come i poveri Raikkonen e Giovinazzi. Con Dallara che è in cassa integrazione da febbraio e gli sviluppi tecnici bloccati per Haas, a questo punto alla Alfa Romeo Sauber converrebbe farsi fare le macchine a Varano piuttosto che fare figure di questo livello, indegne di un nome blasonato che ha fatto la storia della F.1.