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Nel mondo del motorsport a due e quattro ruote Alpinestars rappresenta una eccellenza italiana conosciuta in tutto il mondo. Anche per loro il periodo di fermo dovuto al Covid19 è stata occasione per sperimentare o confermare nuove strategie di lavoro e di sviluppo. Abbiamo incontrato Gordon Casteller di Alpinestars Media Services, col quale abbiamo fatto il punto della nostra inchiesta.
Si è ripartiti in Austria con la F.1 ma il motorsport non è solo GP, cosa vi aspettate dalla ripresa? "Già dallo scorso maggio il business è stato positivo con una ripresa che ha superato gli stessi mesi del 2019. I fan di auto e kart erano impazienti di tornare in pista non appena fosse stato possibile."
Pensate di rivedere gli impegni attuali oppure confermate tutto anche per il futuro? "Non abbiamo apportato modifiche ai nostri piani attuali, confermando anche gli impegni per il futuro".
Nei mesi di lockdown come avete reagito e impostato il lavoro? "Abbiamo organizzato il lavoro in funzione delle necessità e compatibilmente con le disposizioni governative. Ove possibile si è lavorato in sede, mentre in altri casi il lavoro è stato fatto da casa. In termini produttivi abbiamo avuto un rallentamento temporaneo, perciò non si è manifestata la necessità di una rimodulazione dello stesso".
Per una azienda leader nel motorsport è difficile trasformare la produzione in altro ambito oppure la velocità di reazione dello sport aiuta in questi momenti? "Le nostre tempistiche di reazione in generale sono rapide e flessibili, ma per quel che ci riguarda abbiamo mantenuto invariata la produzione senza fare diversificazioni."
Come vedete l’evolversi del motorsport nazionale e internazionale? Secondo voi quali categorie potrebbero essere più in difficoltà? "Il motorsport ha reagito in modo positivo ed in alcuni casi i campionati minori sono stati i primi a ripartire, confermando la voglia di tornare letteralmente in pista il prima possibile. Il 2020 va considerato come un anno di transizione, è comunque positivo per team, sponsor e tifosi essere riusciti ad organizzare i campionati nonostante le restrizioni del caso."
Oltre al motorsport la vostra azienda ha diversificato in altri settori la produzione? "Come accennato nella precedente risposta, anche per l’attività produttiva non collegata al motorsport non abbiamo sentito la necessità di diversificare."
Le istituzioni sono state di supporto nel vostro settore anche se il motorsport viene visto di solito come attività non basilare? "Il supporto ricevuto dalle Istituzioni è stato lo stesso ricevuto dalle altre aziende del nostro settore. Anche la produzione per attività agonistiche automobilistiche e motociclistiche ne ha beneficiato e non ci sono stati trattamenti particolari".
Il salone di Ginevra 2021 è stato cancellato ed EICMA rimandato a novembre 2021, il business tradizionale dell’auto e moto sembra essere in crisi, credete ci sarà una evoluzione verso nuovi modelli e quali? "Già diversi anni fa abbiamo deciso di non partecipare alle fiere più importanti, presentando i nostri prodotti direttamente ai nostri principali clienti. Il mese scorso abbiamo presentato loro la collezione Spring 2021 on line, invece di farlo fisicamente presso le nostre sedi di Asolo, in Italia, Los Angeles e Tokyo. Questa è stata la principale differenza rispetto agli altri anni. Una soluzione che non permette di toccare con mano i prodotti, ma comunque efficace in questo particolare contesto storico."
La ricerca nel motorsport attuale può essere convertita verso nuovi settori? "Da sempre utilizziamo gli sport motoristici per migliorare la sicurezza dei prodotti destinati all’utente finale, al fine di proteggerlo quotidianamente anche su strada. Questo è sempre stato il nostro modo di lavorare e non sentiamo la necessità di espanderci oltre i campi del motociclismo, automobilismo e mountain bike."
Avete proposte da portare avanti verso federazione sportiva e il mondo della politica? "Le Istituzioni stanno facendo ciò che è necessario per controllare la diffusione del virus, questa è la cosa più importante. Sebbene ciò abbia creato una situazione difficile per tutti, apprezziamo molto questa azione poiché sta permettendo alla società ed alle imprese di tornare al più presto a condizioni di normalità."