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Dopo circa due anni Fernando Alonso torna al volante di una Formula 1: l'asturiano ha effettuato i primi 100 km a bordo della Renault R.S.20 sul circuito di Barcellona, dove aveva esordito un ventennio fa con la Benetton.
21 giri per effettuare delle riprese, verificare la posizione di sedile, volante e pedali e rinfrescare la memoria sulla vettura che lo scorso weekend ha ottenuto un ottimo podio all'Eifel: «È stato incredibile poter guidare queste auto dopo due anni e sentire di nuovo la sensazione di velocità, fino a che punto si va forte curva dopo curva, le performance in frenata e tutto ciò che le Formula 1 hanno da offrire. È stato veramente un piacere ritrovare queste sensazioni. È stato chiaramente particolare essere di ritorno a Barcellona. Mi ricordo del 2000. È qui che avevo guidato la Benetton con quelli di Enstone. Ora, nel 2020, siamo qui con Renault. È un posto speciale dove ho molti bellissimi ricordi. È una pista che conosco molto bene, per cui è stata una bella giornata», ha commentato a fine giornata.
«È stata una bella sorpresa. Sappiamo che l’auto si è comportata bene nelle ultime gare e ho sicuramente avvertito tutta la sua aderenza e il potenziale. La mia ultima esperienza con un motore Renault risaliva al 2018 e ho constatato che è stato fatto un passo avanti, cosa piuttosto importante. Mi è sembrato che andasse tutto bene. Non sono riuscito a portare al massimo le performance della monoposto, dato che sto ancora riprendendo il ritmo, ma sono contento della giornata», ha spiegato il Campione del Mondo 2005 e 2006 che dal 2021 tornerà al volante in F1 a tempo pieno.
L'ex ferrarista si dà due stagioni di tempo per portare la Casa della Losanga al vertice: «So ciò di cui è capace il team e so che ci sono buone prospettive per il futuro. Il podio doveva arrivare. La cosa più importante è proseguire la tendenza che vediamo ora, mantenendo questa dinamica e continuando in questa direzione fino all’anno prossimo, ma soprattutto nel 2022. Penso che sappiamo come riuscirci».