Alonso: «Non abbiamo ancora la macchina per vincere»

Alonso: «Non abbiamo ancora la macchina per vincere»
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I commenti di Domenicali, Alonso e Massa dopo i risultati del GP d'India. Un po' di delusione, ma rimane ancora la consapevolezza di poter vincere il mondiale | <i>P. Ciccarone, Nuova Delhi</i>
28 ottobre 2012

Nuova Delhi - E’ un peccato che non sia arrivata la vittoria ed è un peccato che la Ferrari non sia competitiva come la Red Bull, in ogni caso il commento di Stefano Domenicali, dopo la gara, è eloquente: «Che gara che ha fatto Fernando, semplicemente straordinaria! Aveva detto che avrebbe affrontato la corsa come se si trattasse di una qualifica lunga sessanta giri ed è stato di parola: all’attacco dall’inizio alla fine, l’unico fra i primi dieci della griglia capace di guadagnare delle posizioni sul traguardo.»

Un mondiale che potrebbe decidersi all'utlimo Gran Premio

«Il secondo posto è tutto frutto del suo talento, del suo approccio aggressivo e della sua voglia di non mollare mai, supportato da una squadra che sta facendo il massimo per mettergli a disposizione una vettura all’altezza. Certo, lasciamo l’India con un margine di ritardo dalla vetta del Campionato Piloti maggiore di quello con cui eravamo arrivati qui ma questa gara non dovrebbe lasciare tranquilli e rilassati chi è davanti a noi: Fernando e la Ferrari non molleranno di un centimetro, fino alla fine di questa lunga stagione.»

stefano domenicali
Stefano Domenicali si dimostra ancora fiducioso, pensando che ci sono ancora margini per vincere il mondiale

 

«Restano tre finali da giocare, contro avversari fortissimi ma non imbattibili. Mi ricordo che, nel 1982, la Nazionale italiana di calcio non era certo la squadra più forte eppure vinse quell’edizione della Coppa del Mondo: noi ci crediamo e, ne siamo certi, lo fanno anche tutti i nostri tifosi!.»

Alonso: «Una gara al 120%»

Che ne pensa, invece,  Fernando Alonso? «Possiamo lottare contro le Red Bull ma, in questo momento, non abbiamo ancora la macchina per vincere. Ancora una volta quest’anno abbiamo visto come in gara la situazione migliora rispetto alla qualifica.»

 

«Un’ottima partenza, un ottimo primo giro, una buona velocità di punta e una giusta gestione degli pneumatici hanno prodotto, insieme ad una guida al 120% per ognuno dei sessanta giri di gara, questo secondo posto. Abbiamo fatto il possibile, come ad ogni gara: se alla fine del campionato avremo vinto nessuno potrà dire che ci saremo riusciti per gli errori altrui, ma perché abbiamo sempre fatto il massimo.»

Ci sono 75 punti in palio, tanti: io rimango ottimista anche se siamo tutti consapevoli che dobbiamo migliorare la nostra prestazione, soprattutto il sabato

Ci sono ancora 75 punti in palio

«Avremo degli aggiornamenti già ad Abu Dhabi: speriamo possano farci fare un passo avanti perché sarebbe importante recuperare dei punti già lì. Ci sono 75 punti in palio, tanti: io rimango ottimista anche se siamo tutti consapevoli che dobbiamo migliorare la nostra prestazione, soprattutto il sabato. Non so se questa sia stata la mia miglior prestazione stagionale, è sempre difficile fare delle scelte del genere.»

 

«Io sono particolarmente affezionato a quella di Valencia o a quella di Monza ma sicuramente questa è fra le prime: ho spinto dall’inizio alla fine, prendendomi magari dei rischi nei sorpassi maggiori rispetto a quelli delle gare precedenti. Oggi dopo la partenza ho cercato di attaccare subito le McLaren prendendone la scia. Loro stavano lottando l’uno contro l’altro e forse si erano dimenticati di me cosicché all’uscita della Curva 4 sono stato fortunato a non essere urtato e a superarne almeno uno.»

felipe massa
Felipe Massa ha chiuso il GP d'India con un sesto posto difeso fino all'ultimo giro

 

«Poi sono riuscito a superare Button solo qualche giro più tardi ma il tempo perso in quei giri ha consentito alle due Red Bull di prendere un po’ di margine. Nella seconda parte ho approfittato dei problemi al KERS di Webber per superarlo: è l’ennesima dimostrazione che tutto può accadere e che le corse sono sempre lunghe e difficili….»

Massa ha dovuto rallentare per risparmiare benzina

Bravo anche Felipe Massa, anche se fermo dopo il traguardo perché ormai aveva poca benzina a bordo: «E’ stata una battaglia durissima, dall’inizio alla fine. Dopo una ventina di giri il muretto mi ha informato che dovevo cercare di risparmiare benzina quindi ho fatto ben più di metà gara senza poter spingere al massimo e, vi assicuro, non è stato certo facile, soprattutto perché avevo sempre Kimi molto vicino. Non è stato il risultato che volevo ottenere ma sono comunque punti importanti per il campionato Costruttori.»

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