Alonso domina le qualifiche a Silverstone
Le previsioni meteo dicono pioggia e puntuale, appena si accende il semaforo verde di entrata in pista, si scatena il temporale. Qualche uscita qua e là nel giro di lancio e già si capisce che sarà una giornataccia e lo capisce anche Jenson Button con la McLaren che annaspa mentre ogni tanto Massa si issa in testa alla classifica della Q1.
Alonso, invece, cerca di stare fuori dai guai ma in pista è una serie di uscite e sorpassi a tre, con la poca visibilità e la voglia di provarci, alla fine ci si ritrova tutti in fila per strappare il tempo migliore. Alla bandiera a scacchi Glock finisce in testacoda dopo il traguardo, Button (rientrato ai box poco prima) gioca la carta delle gomme intermedie e la paga cara: piove più intensamente e così finisce in 18.posizione, eliminato dalla Q2.
Seconda parte di qualifiche che scattano con pioggia ancora più intensa e la Ferrari gioca una carta strana: manda in pista Alonso con le intermedie e infatti lo spagnolo torna ai box a velocità ridotta il giro dopo per cambiarle, non prima però di aver fatto un testacoda e il tempo di 2’13’’811, 8 secondi più lento di Massa, anche lui con la stessa scelta. Intanto dà spettacolo Schumacher, con tre testacoda in un giro, poi tocca a Massa andare per prati con Raikkonen Kobayashi, Grosjean e Di Resta e a questo punto tutto viene interrotto con la bandiera rossa in attesa che le condizioni meteo migliorino.
Sono le 13,38 ora locale. Dopo una attesa di 26 minuti si riparte ma la pioggia non dà ancora tregua e tutti restano ai box con il cronometro che segna ancora il tempo mancate di 6’39 alla fine della Q2. Alle 15,07 locali, ovvero oltre un’ora e mezza dopo, riparte la giostra. Il tempo di capire l’asfalto, con la pioggia che arriva a sprazzi, l’ultimo giro utile è una lotteria.
Con un colpo di reni Alonso riesce a entrare nei primi col 9 tempo con Vettel subito attaccato alle spalle, restano fuori Rosberg e Kobayashi che fino a quel momento erano nei top 10, ma sul giro veloce di Alonso c’è il dubbio della bandiera gialla per l’uscita di Grosjean all’ultima curva. In ogni caso lo spettacolo è stato grande e manca ancora la Q3!
Tutti in pista con le gomme full wet ad esclusione di Alonso e Massa che montano le intermedie e l’idea si rivela giusta dato che i due occupano subito le prime due posizioni. A quel punto i piloti rimasti, ad esclusione di Vettel, montano le intermedie e si lanciano in una serie di giri lanciati con alto spettacolo ma alla fine, con un colpo di reni eccezionale, è Fernando Alonso ad ottenere la pole davanti a Webber e a un incredibile Schumacher che coglie il terzo posto precedendo Vettel e Massa, che scivola in quinta posizione proprio sul finire ed è un peccato perché il brasiliano della rossa avrebbe potuto fare una prima fila tutta Ferrari. Delusione Hamilton perché dopo aver sostituito le gomme da bagnato con le intermedie, perde il momento buono e scivola in ottava posizione dietro a Maldonado eRaikkonen. E domani, in gara, con la pioggia che dovrebbe cadere copiosa, la Ferrari ipoteca il GP d’Inghilterra.
A seguire i piazzamenti e i tempi dei protagonisti della Q3:
1-Fernando Alonso-Ferrari-1:51.746 25
2-Mark Webber-Red Bull Racing-Renault-1:51.793
3-Michael Schumacher-Mercedes-1:52.020
4-Sebastian Vettel-Red Bull Racing-Renault -1:52.199
5-Felipe Massa-Ferrari -1:53.065
6-Kimi Räikkönen-Lotus-Renault -1:53.290
7-Pastor Maldonado-Williams-Renault -1:53.539
8-Lewis Hamilton-McLaren-Mercedes- 1:53.543
9-Nico Hulkenberg-Force India-Mercedes -1:54.382
10-Romain Grosjean-Lotus-Renault
11-Paul di Resta-Force India-Mercedes
12-Kamui Kobayashi-Sauber-Ferrari
13-Nico Rosberg-Mercedes
14-Daniel Ricciardo-STR-Ferrari
15-Bruno Senna-Williams-Renault
16-Jean-Eric Vergne-STR-Ferrari
17-Sergio Perez-Sauber-Ferrari
18-Jenson Button-McLaren-Mercedes
19-Vitaly Petrov-Caterham-Renault
20-Heikki Kovalainen-Caterham-Renault
21-Timo Glock-Marussia-Cosworth
22-Pedro de la Rosa-HRT-Cosworth
23-Narain Karthikeyan-HRT-Cosworth
25-Charles Pic-Marussia-Cosworth
