Montecarlo – Fernando Alonso su Red Bull, il contratto firmato. Fantascienza? Il futuro prossimo? Macchè, è un episodio del passato che torna di attualità ora che le solite voci su Alonso che lascia la Ferrari tornano di moda. Infatti a metà del 2009, con Alonso pilota Renault, la Red Bull gli aveva proposto un bel contratto pluriennale per affiancare Sebastian Vettel, che in quella stagione aveva vinto dei GP.
Allora la Red Bull pensava a come potenziarsi con un pilota di punta e Adrian Newey aveva chiesto proprio Alonso. Alla Renault, all’epoca, c’era Flavio Briatore che era d’accordo: “Vai tranquillo, ti faccio avere i migliori motori, la massima assistenza, potrai vincere un mondiale”. Invece la Ferrari sciolse il contratto con Raikkonen e fece una proposta ad Alonso che accettò senza pensarci due volte buttando a mare il contratto con la Red Bull.
Ipotesi che tornano a galla
Ora, a distanza di anni, quella ipotesi torna a galla. Per due motivi: il primo è che la Ferrari non ha una macchina competitiva e, con la ristrutturazione della squadra, il rischio è che per i prossimi due anni non se ne veda traccia. Un periodo di tempo troppo lungo per Alonso che, a 32 anni avrebbe già dovuto vincere il terzo mondiale, se non addirittura il quarto. Fernando sarà ancora competitivo fra due stagioni, ammesso che la Ferrari abbia una macchina da mondiale?
La Ferrari si guarda attorno
Lo sa Alonso e lo sa la Ferrari che sta cominciando a guardarsi intorno a un futuro senza Fernando e senza Raikkonen, con un team che deve ritrovare la sua quadratura. E per farlo ci vuole tempo, capire come sono messi i contratti degli altri piloti e capire chi, fra i tecnici, potrebbe andare a Maranello. Cosa per ora prematura, visto che James Allison sta lavorando alla macchina del 2015 e quindi silurarlo prima che questa sia pronta è prematuro oltre che folle.
Alonso sa di essere apprezzato
E poi ci sono le battute di Alonso: “il capo Mercedes mi apprezza? Fa piacere, di solito sono complimenti che dovrebbero arrivare dall’ambiente in cui lavoro invece spesso arriva il contrario” ha detto a Monaco. Pronte, dopo le libere del giovedì, le frasi di apprezzamento di Montezemolo e del nuovo responsabile della GES Mattiacci: “E’ un grande pilota, il migliore in circolazione, il suo impegno è sempre del 200 per cento” hanno detto in coro. Come dire, teniamocelo buono che se va via ci crolla anche l’ultimo baluardo di combattività, visto che Raikkonen è alla Ferrari per garantirsi la pensione più che lo stipendio da vincente.
“Mattiacci: Alonso è un grande pilota, il migliore in circolazione, il suo impegno è sempre del 200 per cento”
C’è poi l’altro aspetto, quel Vettel che in Red Bull ci sta stretto e che patisce Ricciardo. Il tedesco, dopo 4 mondiali, è infuriato. Tutti hanno la certezza che abbia vinto perché aveva una gran macchina, quindi dopo i titoli Red Bull uno come Vettel vuole vincere con altre squadre per dimostrare che è davvero lui il migliore e se riuscisse a farlo sulla Ferrari con cui Alonso ha fallito, per lui sarebbe il massimo. Come per Alonso vincere il titolo con la Red Bull a dimostrazione che era merito della macchina e non di Vettel.
Scenario Fanta-F1
Anzi, magari battere Vettel sulla stessa macchina, sia essa una Red Bull o una Ferrari. Basterebbe per giustificare anni di sconfitte: “Fernando non va via dalla Ferrari – dice Briatore – lancia sfide, parla ma lo fa per stimolare l’ambiente, è più facile che la rossa gli dia una macchina competitiva piuttosto che Alonso se ne vada, anche perché non ci sono molte squadre che possano dargli una macchina valida in tempi brevi. Tranquilli, non succederà niente, lui è uno che motiva la squadra e vuole attenzioni. Ama la Ferrari e ci resterà”.
Infatti, la ama a tal punto che ha rinunciato a un contratto Red Bull già firmato nel 2009 per inseguire un sogno chiamato mondiale.
Paolo Ciccarone