Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
Sono parole pesanti quelle che i piloti Ferrari Fernando Alonso e Felipe Massa hanno rilasciato ai microfoni di SkySportF1HD al termine del GP del Belgio, andato in scena tra le leggendarie curve del tracciato di Spa-Francorchamps.
Secondo entrambi i driver del Cavallino infatti i progressi fatti dalla Ferrari F138 non sono ancora sufficienti per competere con le Red Bull e quindi per combattere ad armi pari per la conquista del titolo mondiale.
Fernando Alonso
Sei stato protagonista di una gara fantastica. L’unico rammarico forse è la partenza, nel senso che in qualifica non sei riuscito ad ottenere meglio del nono posto
«Anche se fossi stato primo, sarei finito secondo lo stesso. Vettel era 4 decimi più veloce di noi e abbiamo recuperato abbastanza in fretta. Poi, quando eravamo secondi dietro di lui, alla fine abbiamo chiuso a 16 secondi di distacco, quindi non sarebbe cambiato molto. Cercheremo di qualificarci meglio la prossima volta».
Le prestazioni della Ferrari sembrano migliori, anche in vista di Monza. Pensi che possa essere ancora aperta la lotta per il titolo?
«Sì, sicuramente abbiamo fatto un passo in avanti, abbiamo ritrovato un po’ di competitività, ma sappiamo che manca ancora molto. Abbiamo visto le Mercedes forti, la Red Bull molto forte ma anche la Lotus è competitiva, nonostante il ritiro di Raikkonen. Sappiamo che dobbiamo continuare a lavorare e vincere qualche gara di fila per lottare ancora per il campionato. Questo è stato il primo step e a Monza ce ne sarà un altro. Tutti stiamo lavorando per lo stesso obiettivo, ma il primo passo è già andato molto bene».
“Sicuramente abbiamo fatto un passo in avanti, abbiamo ritrovato un po’ di competitività, ma sappiamo che manca ancora molto”
Felipe Massa
E’ stata una gara difficile, ci racconti cos’è successo all’inizio?
«All’inizio c’erano problemi, ma non tanto per il volante, ma per la prima curva. Sono partito bene, ho frenato anche tardi alla prima curva, ma la macchina è andata a sinistra, Kimi è tornato verso di me, pensavo che mi avesse anche toccato. Lì ho dovuto mollare e ho perso 4-5 posizioni. E' stato qui che ho avuto il problema più grande della gara, poi recuperare è stato difficile. Il problema del volante è stato che non vedevo niente in alcuni giri ed era difficile anche parlare alla radio».
La Ferrari è in ripresa, secondo te, per il finale di Mondiale?
«Penso che la macchina qui fosse più competitiva rispetto alle ultime gare. C’è sempre una Red Bull davanti e, anche se siamo in ripresa, se continua a vincere la Red Bull è un problema».