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Quale sarà il futuro di Carlos Sainz una volta terminato il suo contratto in Ferrari, in scadenza a fine 2024? L’altra faccia della medaglia delle nozze tra Lewis Hamilton e la Rossa di Maranello è l’addio di Sainz alla scuderia con cui ha disputato le ultime tre stagioni in Formula 1. Sarà proprio Carlos una delle pedine chiave dei movimenti di mercato che deriveranno dalla bomba di mercato più clamorosa degli ultimi vent’anni.
Dove potrebbe accomodarsi Carlos, dunque? L’opzione più semplice sarebbe lo scambio di ruoli con Hamilton, che lo vedrebbe accomodarsi in Mercedes al posto di Hamilton. Se la scuderia di Brackley volesse un pilota solido, con una certa esperienza, potrebbe puntare su Sainz. Ma la sensazione è che ci possano essere altri sbocchi. Se Alonso dovesse stufarsi dell’Aston Martin e lasciarla a fine 2024, Sainz potrebbe andare ad affiancare Lance Stroll a Silverstone, inserendosi in un progetto dalle grandi ambizioni a medio termine.
Se Sainz volesse assicurato un posto da prima guida in una scuderia di centro classifica, potrebbe dirigere la sua attenzione sull’Alpine. Sia Esteban Ocon che Pierre Gasly sono in scadenza di contratto a fine 2024 e potrebbero cercare gloria altrove, soprattutto se la A524 non si dimostrasse un passo in avanti rispetto alla vettura che l’ha preceduta. Certo, Sainz in questo caso si legherebbe a un team che, nonostante i proclami di qualche anno fa, continua a languire a centro classifica, nonostante sia sostenuto da un colosso mondiale dell’automotive.
A proposito di giganti dell’auto, in Formula 1 nel 2026 arriverà Audi. Con la casa dei Quattro Anelli Carlos ha un contatto più che diretto, visto che papà Sainz ha appena vinto la Dakar con Audi, prima del ritiro del costruttore per concentrarsi proprio sulla F1. Sainz potrebbe approdare a Hinwil già nel 2025, con un anno di anticipo sull’introduzione del nuovo regolamento tecnico e della trasformazione della scuderia nel team ufficiale di Audi.
Unendo le forze con Audi, Sainz riporrebbe le sue speranze in un costruttore che punta sempre alla vittoria nei campionati in cui sceglie di correre. In F1, però, non sarà un compito facile. E, soprattutto, ci vorrà del tempo perché succeda. Carlos nel 2026 avrà 32 anni. Non tantissimi, per la F1 di oggi. Ma nemmeno pochi. La scelta che compirà nell’anno in cui compie 30 anni potrebbe avere un peso molto elevato nell’economia della sua carriera.
Quantomeno Carlos potrà prendersi tutto il tempo che gli serve per prendere questa decisione. Se da un lato l’annuncio dell’approdo di Hamilton in Ferrari con quasi un anno di anticipo renderà meno agevole la convivenza da separato in casa a Maranello, dall’altro darà a Sainz la possibilità di riflettere e valutare le proposte che gli arriveranno. In questo momento di apparente quiete, si sta decidendo il futuro di tanti piloti. A cominciare da Sainz, la prima tessera del domino a cadere.