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Gara in controtendenza per Charles Leclerc e Carlos Sainz. Il monegasco è scattato dalla terza casella di partenza della Sprint Race del Gran Premio del Brasile 2024, ventunesimo appuntamento stagionale della Formula 1. Il numero #16, dopo un’estenuante difesa da Max Verstappen, non è riuscito a difendere la sua posizione, chiudendo ai piedi del podio, ma non è ancora detta l’ultima parola, e lo stesso vale anche per il madrileno, quinto.
Infatti, l’olandese della Red Bull è attualmente sotto investigazione per un’infrazione commessa sotto il regime di Virtual Safety Car, esposto nel penultimo giro della Sprint di Interlagos. Se gli steward dovessero accertare l’infrazione, Max Verstappen dovrebbe ricevere una penalità di cinque o dieci secondi che permetterebbe a Charles Leclerc di salire sul podio in terza posizione.
Il monegasco esce comunque deluso da questa mini-gara da 100 km del Brasile in quanto, dopo aver passato gran parte del tempo alle spalle delle McLaren, riuscendo anche a tenere il loro passo, ha visto le sue prestazioni crollare. Tante le sbavature, ma quella fatale è avvenuta al passaggio di curva 1, dove è andato largo lasciando via livera a Max Verstappen, che attendeva da tempo un errore di Leclerc. A penalizzare il pilota della Ferrari sono state le gomme che non hanno retto, chiaro sintomo di quanto sia abraviso per le mescole questo nuovo asfalto posato sul tracciato di Interlagos. Sicuramente non un buon risultato, ma comunque importante per il proseguo del weekend in attesa della gara di domani.
“La gestione del lift and coast è difficile con la nostra macchina – ha dichiarato Charles Leclerc ai microfoni di Sky Sport F1 al termine della Sprint – l’ho visto lo scorso weekend e l’avevo già visto anche ad Austin. Bisogna lavorare su questo. In generale la gara è stata difficile: ho provato a mettere pressione su Lando all’inizio, ma alla fine era molto difficile guidare la macchina perché non avevo più gomme posteriori. Ci sono stati tanti errori dovuto all’alto degrado. Questa è stata una mia scelta. Abbiamo sbagliato, ma abbiamo perso solo un punto rispetto a quello che potevamo fare idealmente e ho imparato tanto per domani. Per la gara sicuramente faremo dei cambi di set-up".
Più nella terra di nessuno Carlos Sainz, mai entrato in gioco. Partito quinto, il madrileno ha tagliato il traguardo esattamente nella stessa posizione. Ma adesso avrà sicuramente più dati per prepararsi alla gara lunga di domenica. Inoltre, potrebbe agguantare la quarta posizione nel caso in cui Max Verstappen dovesse ricevere dieci secondi di penalità. "È stata una Sprint veramente difficile per me, ho fatto tanti errori all’inizio che mi sono costati tanto tempo, la pista era molto scivolosa. Qui quando vai fuori traiettoria raccogli molto sporco sulle gomme. È chiaro che adesso non siamo al livello della McLaren, dobbiamo fare qualcosa per migliorare la macchina se vogliamo essere più avanti” sono state le parole di Sainz ai microfoni di Sky.