Xiaomi SU 7 vs Porsche Taycan: la nuova cinese ha forse copiato? [VIDEO]

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Le linee sono molto simili tra le due vetture
3 aprile 2024

La prima vettura elettrica di Xiaomi è stata una delle novità inaspettate in questo 2024 e, tra le critiche che sono emerse, sembra che l’azienda cinese abbia preso "in prestito" le linee di un certo costruttore tedesco.

Negli ultimi giorni, su X è andato in trend un video di un utente che mostra la foto della nuova Xiaomi SU7 e di una Porsche Taycan 4S. Infatti, quando viene sovrapposta la foto con la tedesca, il profilo delle due vetture è molto simile tra di loro. Il parere del nostro Masterpilot è tranchant: Lo dice subito:  non è male, anzi, per essere una azienda che fino a ieri faceva solo tecnologia la nuova automobile Xiaomi non è per niente male. Peccato che le sue forme e le sue idee di interno abbiano preso un'ispirazione così smaccata dalla Porsche Taycan e che il software della vettura sia chiaramente ispirato a quello di Tesla.

Al netto di tutto questo, però, l'auto non è male e pur sfruttando le idee di altri per architettura e stile va dato atto a Xiaomi di aver copiato bene e con una certa dose di buon gusto. A tal punto da aver conquistato i cuori di molti automobilisti europei che hanno commentato, prendendo fischi per fiaschi,  il mio video di prova della Porsche Taycan 2024 sottolineando come la Porsche sia una copia della Xiaomi.

A parte che la Taycan è nata quando ancora Xiaomi era un costruttore emergente di telefoni qualcuno potrebbe anche pensare, da una superficiale occhiata alla scheda tecnica, che in Cina abbiano raggiunto e superato la maestra. Ma la realtà è che fare auto è tutt'altro che semplice e per quanto si riescano i numeri sulla carta siano interessanti, poi ci sono almeno una cinquantina di parametri che rendono impossibile la "lettura" a distanza delle caratteristiche reali dell'auto, oltre che problemi più oggettivi che riguardano la parte commerciale. Xiaomi alle nostre longitudini non esiste, e non è nemmeno detto che esisterà: la stessa Tesla in passato è stata in difficoltà nel completare il proprio progetto di espansione in Europa per non parlare di colossi come Geely con i brand Zeekr e Polestar che hanno vita tutt'altro che semplice in Europa. Un conto è realizzare una macchina con una scheda tecnica di rilievo un altro è venderla e farla funzionare come vengono vendute e seriamente collaudate le auto europee. 

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Sulla carta tutto è perfetto

La Xiaomi SU7 Max, spicca per la sua batteria Qilin di CATL con una capacità di 101 kWh, che promette un'autonomia dichiarata di 800 km secondo il ciclo cinese CLTC. Tuttavia, un recente test su strada condotto dalla testata cinese Dongchendi ha rivelato che la SU7 Max è in grado di percorrere effettivamente 643 km, sottolineando una buona percentuale dell'autonomia dichiarata.

Il confronto con altri modelli come la Tesla Model 3 Highland Long Range e la NIO ET5 ha evidenziato la competitività della Xiaomi SU7 nel panorama delle berline elettriche. Nonostante alcune differenze nei dati dichiarati e reali, la SU7 si è dimostrata in grado di competere con successo in termini di autonomia e prestazioni. Infatti, la Xiaomi SU7 è stata in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,24 secondi e di percorrere i 400 metri in 11,17 secondi, raggiungendo una velocità d'uscita di 201,79 km/h.

 

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