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Sotto la guida del gruppo cinese Geely, Volvo è da tempo uno dei più convinti sostenitori della transizione verso i veicoli completamente elettrici. Tuttavia, nonostante le forti dichiarazioni, i risultati commerciali iniziali non hanno rispecchiato l'entusiasmo e, modelli come XC40 Recharge e C40 Recharge (ora rinominati EX40 ed EC40), hanno avuto un impatto minimo sulle vendite.
A partire dal 2023, però, la situazione è migliorata grazie all'avvio della produzione dei nuovi modelli EX30 ed EX90, nonostante alcune difficoltà iniziali. Volvo, inoltre, sembra ora ripensare la sua promessa di passare completamente all’elettrico entro il 2030 e, alcuni modelli precedentemente ritirati, sono stati reintrodotti su richiesta del mercato.
Nonostante questo ripensamento, Volvo continua a lavorare su nuovi modelli a batterie. In particolare, è in fase di sviluppo l’EX60, un SUV elettrico basato sulla piattaforma SPA3, che includerà soluzioni come mega-castings e batterie strutturali.
Inoltre, Volvo ha in programma di lanciare la berlina elettrica di lusso ES90 entro la fine dell'anno, basata sulla stessa piattaforma dell'EX90 e con le medesime caratteristiche tecnologiche. Accanto alla ES90, si parla anche di un possibile lancio di una station wagon elettrica EV90, che affiancherebbe i modelli V90 e V90 Cross Country a combustione interna.
Mentre le station wagon sembrano perdere popolarità in mercati come quello nordamericano, Volvo ritiene che ci sia ancora spazio per questi modelli in altre parti del mondo, dove dovranno competere con modelli come l'Audi A6 e-tron Avant e i nuovi modelli elettrici cinesi, tra cui la Nio ET5.