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Tesla torna sui suoi passi per quanto riguarda le auto "salvaged", ovvero salvate (inteso come riparate): se prima infatti non potevano accedere ai Supercharger, ora invece cambia la storia e aprono ufficialmente anche a queste auto sistemate.
Ci sono voluti tre anni di critiche per arrivare a questo risultato: il documento privato arriva da Electrek, e mostra come Tesla sia intenzionata ad aprire queste aree anche alle auto che prima erano danneggiate e ora sono state riparate.
Per farlo ovviamente servirà superare una sorta di controllo: denominato Salvaged-Titled Vehicle Fast Chargin Safety Inspection, essa permetterà di capire se l'auto può utilizzare tale tecnologia.
Nel caso ci fossero componenti danneggiati, allora il cliente potrà scegliere di ripararli, per poi rifare il test e in caso di esito positivo, accedere ai Supercharger. Ovviamente parliamo di linee guida americane, ma con tutta probabilità la stessa cosa avverrà anche in Italia.